Itinerario di 2 settimane in Cambogia, tra alti e bassi
Phnom Penh
Devo dire che il primo impatto e le prime impressioni sono state molto più africane che asiatiche…
Dall’alto, ho notato un complesso di templi bellissimo a pochi km di distanza. Si tratta di un Istituto di Studi Buddhista. La pace ed i sorrisi vi regnano sovrani. Edifici bellissimi e molto ben tenuti, bei giardini puliti e ordinati, silenzio e monaci gentili e disponibili.
Battambang
Secondo giorno dedicato alle escursioni nei dintorni (7$ in tuk tuk). Ho visitato Ek Phnom (2$) che merita veramente, sia per le rovine che per il paesaggio attraversato. Anche qui ero l’unica non asiatica… proseguendo per Phrasat Banan (2$) si attraversano villaggi molto carini e animati e bellissime risaie. La salita al tempio mi ha stremata!
Prima di ripartire ho anche preso il norry, il divertente il treno in bamboo che porta alla tradizionalissima fabbrica di mattoni e di cui ho parlato dettagliatamente nella mia intervista sul blog di viaggi in treno Bassa Velocità.
Siem Reap
Battambang – Siem Reap: un bellissimo viaggio in battello della durata di otto ore (20$) fino a Siem Reap. Uscendo da Battambang si nota solo la sporcizia dell’acqua e delle due rive e si è scioccati dalle moltissime persone che si lavano (anche i denti!) nel fiume e mangiano in mezzo ai rifiuti e a qualche carcassa di animale…
Allontanandosi dalla città la vista sul fiume diventa sempre più interessante e meglio organizzata. Fantastici i villaggi/città galleggianti sul Tonlé Sap.
Consiglio a tutti di imbarcare tenendo una felpa a portata di mano perché assolutamente necessaria per le prime ore di navigazione. Altro dettaglio: le prime tre persone per lato si bagnano dall’inizio alla fine! Ovviamente, io ero seduta in prima fila…
Dove dormire: sono stata al Palm Garden Lodge (9$ a notte, colazione inclusa). L’hotel non è niente male tenuto conto del budget, ma la pulizia del bagno è a dir poco approssimativa e la colazione più che mediocre, in compenso hanno biciclette a disposizione dei clienti (!). Il proprietario, Mao, è molto simpatico e disponibile e i tuk tuk gestiti dall’hotel sono molto pratici ed economici (30$ per tre giorni) per visitare i templi più lontani.
Consiglio una catena con lucchetto per chiudere gli armadi…
Dove mangiare: al Cambodian BBQ in Pub Street (25$ per una grigliata cambogiana completa), dove ho scoperto di amare la carne di coccodrillo oppure al Tigre de Papier (7$ per una deliziosa cena a base di lok lak).
Se amate i frullati di frutta, lungo le strade se ne trovano a bizzeffe e il costo è sempre di 1$.
Per non stressati troppo, ho poi dedicato la giornata seguente al relax. Sveglia tardiva e ricca colazione nel quartiere francese (4$), quindi pomeriggio all’insegna del lusso presso il centro spa/piscina del Angkor Century (8$per l’accesso, asciugamani etc + 15$ pasti e cocktails).
Fine pomeriggio al mercato notturno, dove ho comprato di tutto… 😀
Dettagli pratici per 2 settimane in Cambogia
Come sempre, ho organizzato tutto da casa, con l’aiuto di varie guide e alcuni racconti di viaggio di amici.
Il cambio al momento del viaggio, nel gennaio 2011: 1 $ = 0.76€ ; 1KHR (Riel) = 0.00019€
Sono partita a metà gennaio con un volo Egyptair da Malpensa a Bangkok, via Il Cairo (489€). Mi sono trovata bene, come sempre. Voli puntuali, aereo pulito e ottimo rapporto qualità-prezzo.
Dopo una notte di scalo a Bangkok, l’indomani ho preso un volo rapidissimo con Air Asia da Bangkok a Phnom Penh (69€) e trafila, anch’essa rapidissima per il visto (30$) che viene consegnato tramite appello, fatto però con il nome e non con il cognome!
Per lasciare il paese si paga una tassa di 25$.
Cosa mettere nello zaino per due settimane in Cambogia
- portatevi un sacco di seta per dormire tranquillamente e indipendentemente dall’eventuale dubbia pulizia. Io uso questo ed è ancora perfetto dopo quasi dieci anni e svariati viaggi: Stretch Silk Liner
- uscite sempre con un pareo e dei calzini extra per le visite ai luoghi sacri
- partite con uno zaino, soprattutto se prevedete delle tappe in battello e ve le consiglio di cuore
- non portate vestiti per più di una settimana, ché poi lo zaino pesa e tanto il paese abbonda di lavanderie. In questo post trovate una guida pratica per viaggiare leggeri
Scrivi “Devo dire che il primo impatto e le prime impressioni sono state molto più africane che asiatiche…”.. Forse è per quello che da amante dell’Africa mi è piaciuta così tanto la Cambogia? 😉
Probabile allora! 🙂
Ripenso spesso a questo viaggio e dopo anni sono forse pronta per tornarci e visitare il resto del paese, ma in loco ho provato molta frustrazione e la gestione delle emozioni non è stata proprio semplice…
Un paese straordinario che si è cercato di cancellare con ogni mezzo.
Grazie per le dritte. Lo terremo a mente per quando ci servirà ;)! Prima o poi spulceremo tutti i tuoi post! Grazie!!
Grazie, siete troppo buoni! Era uno dei miei primi tentativi di post… cercando di mediare tra i miei diari privati pieni zeppi di emozioni e sensazioni personali e un qualcosa di informativo che potessero leggere anche degli sconosciuti. Un disastro insomma 😀
Detto ciò, appena potete andate in Cambogia!
Grazie, siete gentilissimi! Ero ai primi tentativi di post, cercando di capire come mediare tra i miei diari privati pieni zeppi di sensazioni personali e qualcosa di più informativo e leggibile da sconosciuti. Un piccolo disastro insomma 😀
Detto ciò, appena potete, andate in Cambogia!