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Dietro le quinte dell’acquario di Genova

A fine ottobre ho iniziato un viaggio che sognavo da tempo, dietro le quinte dell’acquario di Genova, per scoprire il lavoro che sta dietro le vasche che incantano e rilassano i visitatori, per capire i perché e i come di una così grande struttura, a volte controversa, ma sempre affascinante.

L’acquario di Genova, con i suoi 27 mila metri quadri, occupa la parte centrale del Porto Antico, fulcro del centro storico di Genova, e ospita ben 15 mila tra pesci, mammiferi, uccelli, rettili e anfibi. Una struttura che è tutto un mondo, dove ogni mattina si attivano centinaia tra operatori specializzati, veterinari e biologi marini, dove vengono consegnati svariati quintali di verdura fresca per i lamantini, ma anche pesci abbattuti come quelli che mangiamo noi al ristorante, molluschi, crostacei e poi vitamine e altri integratori necessari al mantenimento di questa popolazione così variegata.

Nel corso del mio splendido viaggio alla scoperta del quotidiano dell’acquario di Genova ho conosciuto persone innamorate del loro lavoro e degli animali, sui quali vegliano giorno dopo giorno, e ho capito che senza la loro professionalità non conosceremmo così affondo il mondo sottomarino e molto probabilmente l’opera di sensibilizzazione degli ultimi decenni sarebbe stata molto meno efficace… già, sono un’amante degli animali e infondo infondo nutrivo qualche dubbio di tipo etico/morale e quest’esperienza è stata per me essenziale.

Ad esempio, grazie a Alessandro ho capito quanto sia sbagliato il nostro preconcetto sugli squali, sviluppatosi a causa del grande risalto mediatico ricevuto da isolati attacchi nel corso degli anni e soprattutto a seguito del successo della serie di film “Lo squalo”. In realtà le specie di squali sono circa 500 e solo 4 di queste sono potenzialmente pericolose per l’uomo se provocate… oltretutto, rispetto agli altri abitanti dell’acquario di Genova gli squali mangiano pochissimo!

Claudia e Rosita mi hanno fatto scoprire i coloratissimi ospiti della foresta tropicale e quelli dell’oceano e mi hanno raccontato la storia della sfortunata e golosa Elica, una tartaruga in convalescenza all’acquario di Genova per la seconda volta in pochi anni… speriamo che la prossima volta che verrà liberata in mare non si scontrerà più con nessuna barca! Nel mentre, è ammirata e seguita a vista dai bambini in visita 🙂

Carla, Simone e Maurizio mi hanno fatta innamorare dell’esuberante e curiosissimo cucciolo di foca Baffo e dei suoi amici, dei piccoli Aldo, Giovanni e Giacomo, tre pinguini in pieno svezzamento il cui sesso è in realtà ancora incerto… e poi di Tino e dei suoi genitori, una tenerissima famigliola di lamantini, che tra una carezza e l’altra mangiano, mangiano, mangiano ancora e ancora. Impressionati e dolcissimi! Di questi incontri però ti parlerò in un prossimo articolo perché meritano proprio.

Ovviamente ho passato un po’ di tempo anche con le star indiscusse dell’acquario di Genova, i delfini. Erica, una delle loro istruttrici e balie, e Guido, lo studioso che si occupa dei Delfini Metropolitani nel Santuario dei Cetacei tra Toscana, Liguria e Corsica, mi hanno permesso di approfondire un po’ le mie conoscenze in merito a questo mammifero così speciale, rispondendo a curiosità circa il loro stile di vita sia in vasca che in mare. Anche questo argomento merita un capitolo a parte però.

Dopo le feste natalizie ti racconterò quindi di Baffo, Tino e dei simpaticissimi pinguini, nel mentre potresti però fare la loro conoscenza visitando l’acquario di Genova, che in questo periodo è comunque aperto tutti i giorni e offre opzioni extra come l’avere un biologo marino a tua disposizione durante tutto il percorso oppure solo per l’area che preferisci tra Mammiferi Marini, Mar Mediterraneo, Mari Tropicali e Animali pericolosi. Un’altra opzione che merita è la visita dietro le quinte, acquistabile una volta all’interno, al desk dedicato presso la sala Abissi.

Per informazioni dettagliate circa orari, tariffe ed esperienze extra come quelle appena menzionate ti invito però a consultare il sito ufficiale dell’acquario di Genova.

La visita all’acquario può durare tre ore circa o, se ti lasci trasportare e incantare come è accaduto a me, puoi anche passarci l’intera giornata, passeggiando da un settore all’altro o stando comodamente accovacciato per terra davanti alla vasca che preferisci. Se però il tuo percorso all’interno avrà una durata “nella norma”, ti consiglio di visitare anche il Galata Museo del Mare, tra galee, brigantini e l’impressionante (e per me inquietante) sommergibile Nazario Sauro, passando dall’ultimo e suggestivo piano per scoprire un po’ della nostra storia di emigranti <3

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Silvia's Trips

Hi there! My name is Silvia and after 15 years between the Paris Opera and the Palau de les Arts in Valencia I now run a boutique hotel in Cinque Terre, deal with tourism management and blogging, sail, horse-ride, play guitar and write about my solo trips around the world. For more info about me and my travel blog check my full bio.