La Norvegia, con i suoi paesaggi spettacolari, la sua ricca storia e la sua vivace cultura, è una destinazione che offre infinite possibilità di avventura ed esplorazione. Intraprendere un viaggio invernale di diverse settimane dalla città artica di Tromsø alla capitale Oslo è un modo fantastico per sperimentare il meglio di ciò che la Norvegia ha da offrire, ed è stato un sogno che ho realizzato nel febbraio 2023.
Ecco una mappa dettagliata del mio indimenticabile viaggio di 47 giorni attraverso la terra dei Vichinghi e una breve guida al mio itinerario. Dettaglierò tutte le tappe del viaggio con articoli dedicati che ho intenzione di scrivere nelle prossime settimane.
La magia dell’artico: da Tromsø a Narvik
Ho iniziato il mio viaggio a Tromsø, la porta dell’Artico. Conosciuta per i suoi splendidi scenari artici e come punto privilegiato per osservare l’aurora boreale, Tromsø unisce la bellezza naturale con una ricca cultura.
- Da vedere: la Cattedrale dell’Artico, l’Acquario Artico Polaria, la funivia di Fjellheisen per viste panoramiche.
- Attività: caccia all’aurora boreale (io l’ho fatta con l’Ami Hotel, una pensioncina accogliente che ho selezionato per il mio soggiorno in città), slitte trainate da cani, escursioni sulle montagne circostanti e sci vista mare.
Giorni 4-7: da Tromsø a Senja, Dyrøy e Narvik
Ho preso un autobus locale e un traghetto per raggiungere Senja, la seconda isola più grande della Norvegia. È una destinazione popolare per gli amanti della natura, gli appassionati di attività all’aria aperta e i fotografi. L’isola è conosciuta per il suo paesaggio aspro, le maestose montagne e i villaggi pittoreschi. Ospita anche vari animali selvatici, tra cui renne, foche e uccelli. Assicurati di esplorare il Parco Nazionale di Senja, che offre panorami mozzafiato ed emozionanti sentieri escursionistici.
Ho utilizzato la stessa combinazione per raggiungere Dyrøy, un paradiso della pesca che ho aggiunto al mio itinerario per i suoi splendidi fiordi e paesaggi panoramici.
Il viaggio in autobus per Narvik è veloce e panoramico. Narvik è famosa soprattutto per la sua storia durante la Seconda Guerra Mondiale, poiché luogo chiave per le battaglie tra le forze tedesche e alleate. L’ho inserito nel mio itinerario solo perché avevo visto il film su Netflix pochi giorni prima di partire per la Norvegia.
Oggi Narvik è una destinazione popolare per gli appassionati di sport invernali. Offre condizioni eccellenti per sciare ammirando il suo spettaolare fiordo e gli incredibili l’aurora boreale. È stato uno dei momenti salienti della mia prima settimana in questo fantastico paese!
Il meglio delle Lofoten nella stagione più selvaggia – in barca a vela!
Giorni 8-16: il meglio delle Lofoten, da Svolvær a Bodø
C’è qualcosa di speciale nell’atmosfera invernale alle Lofoten e ho voluto viverla a bordo di una barca a vela. Volevo qualcosa di un po’ avventuroso e il più autentico possibile, e l’ho ottenuto!
Questo viaggio mi ha permesso di vivere la natura selvaggia delle Lofoten nel periodo più tosto e speciale dell’anno, dalla luce invernale che lascia a bocca aperta ogni pochi istanti alla storica pesca con mulinello a mano. A bordo della barca non c’era rumore oltre a quelli di vento, onde e draglie, né lampioni o altro inquinamento luminoso, quindi ho potuto sperimentare tutte le sfumature del cielo. Solo magia!
Ho incontrato i miei altri sei compagni d’avventura a Svolvær, che ho raggiunto in poche ore di autobus da Narvik. Dopo aver riempito la barca con abbastanza generi alimentari, siamo salpati e abbiamo trascorso una settimana tracciando rotta verso Bodø, esplorando Steigen e le altre isole e penisole Lofoten lungo il percorso. Abbiamo fatto trekking tra neve e ghiaccio, fatto kayak, pescato, riso, ci siamo congelati, spalato la barca un paio di volte, ci siamo fermati a goderci le saune sul lungomare di notte, abbiamo visitato villaggi e mi sono persino rotta due dita… no comment!
Un’esperienza stimolante e indimenticabile che ho prenotato con SeilNorge.
Fiordi e montagne: dalle isole Lofoten a Trondheim e Kristiansund
Giorni 17-20: da Bodø a Trondheim (e Røros)
Una volta sbarcata, ho visitato rapidamente Bodø, una città costiera porta di accesso ad alcuni dei fiordi più belli della Norvegia.
- Da vedere: Saltstraumen, la corrente di marea più forte del mondo.
- Attività: visita Kjerringøy, una stazione commerciale ben conservata del XIX secolo.
Ho quindi preso un minuscolo (!) aereo notturno gestito da Wideroe per Trondheim, la terza città più grande della Norvegia, nota per il suo significato storico e la vivace scena culturale, tra gallerie d’arte, teatri e festival.
- Da vedere: la Cattedrale di Nidaros, il più grande edificio medievale della Scandinavia.
- Attività: passeggia per Bakklandet, il centro storico della città con case di legno colorate, e goditi la vivace zona del lungomare.
Mentre ero a Trondheim, ho preso un treno per Røros, patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1981 e incantevole cittadina nella contea di Hedmark. Fondata nel 1644, è nota per la sua architettura in legno ben conservata, le strade da un fascino fiabesco e il ricco patrimonio culturale (da non perdere il Museo Røros, che mette in mostra la storia della città e l’industria mineraria del rame). Røros è anche il set principale della serie Netflix “Home for Christmas”; è così che l’ho scoperto e l’ho aggiunto alla mia lista di luoghi da visitare!
La città è circondata da splendide campagne, montagne e laghi e offre numerose attività all’aperto come escursionismo, sci e pesca. Devo ritornare e trascorrere lì qualche giorno, possibilmente nel periodo di Natale. Da esplorare assolutamente il Museo Røros, che mette in mostra la storia della città e l’industria mineraria del rame.
Giorni 21-22: da Trondheim a Kristiansund
Ancora una volta spinta dal cinema, ho preso un traghetto per Kristiansund! Questa città norvegese ha ottenuto fama internazionale grazie al film di James Bond del 2013 “Skyfall”. Nel film, fungeva da Estorch, il luogo di nascita del mentore di Bond, Rafael. Il porto della città è stato utilizzato come sfondo per le incredibili acrobazie e scene del film. L’architettura unica di Kristiansund, i fiordi pittoreschi e l’atmosfera affascinante la rendono una destinazione attraente per i visitatori e se sei un fan di Bond o semplicemente stai cercando un luogo di vacanza unico, Kristiansund merita sicuramente di essere esplorata.
Da Kristiansund puoi anche fare un giro sulla Atlantic Road, nota anche come “Atlantic Ocean Road”. Questo tratto di autostrada norvegese è stato costruito su una serie di piccole isole e scogli nell’Oceano Atlantico, vincendo nel 2005 il Gasworks Award come “Miglior opera architettonica dell’anno”. La Strada Atlantica è stata utilizzata per riprese di vario genere, ma ciò che mi ha ispirato a intraprendere il viaggio è stato l’ultimo inseguimento in auto di James Bond in “No Time to Die”.
Esplorando il cuore della Norvegia: da Kristiansund al Geirangerfjord
Giorni 23-26: da Kristiansund ad Ålesund
Sono partita da Kristiansund e mi sono imbarcata su un altro traghetto per Ålesund, un’affascinante città situata nella Norvegia occidentale, nota per la sua splendida architettura Art Nouveau e il pittoresco lungomare. La città fu in gran parte ricostruita dopo un devastante incendio nel 1904 e gli edifici risultanti sono una miscela unica di stile medievale e Art Nouveau. Alesund è anche popolare tra gli appassionati di attività all’aria aperta, con numerose opportunità di trekking (l’ho adorato!), kayak e sci.
- Da vedere: l’Atlantic Sea Park, uno dei più grandi acquari della Scandinavia (nel quale non sono entrata) e il punto panoramico di Aksla per viste panoramiche sulla città.
- Attività: esplora i fiordi e le isole circostanti in barca, passeggia per le bellissime strade della città ed esplora la colorata “casa dei giovani”, lo Jugendstilsenteret.
Giorni 27-29: da Ålesund al Geirangerfjord
Da Ålesund sono andato al Geirangerjord, uno dei fiordi più famosi della Norvegia e patrimonio mondiale dell’UNESCO.
- Da vedere: Le Sette Sorelle e le cascate del Pretendente.
- Attività: fai una crociera sul fiordo o in kayak per avvicinarti alle cascate, fai un’escursione verso punti panoramici come Dalsnibba ed esplora l’incantevole villaggio di Geiranger.
Il paradiso dei fiordi: da Bergen a Stavanger
Mi sono imbarcata sull’ennesimo traghetto per raggiungere Bergen, e il viaggio tra i fiordi è stato spettacolare!
Bergen è una bellissima città costiera nella Norvegia occidentale, nota per la sua vivace scena culturale e le pittoresche case in legno. È anche la porta d’accesso ai famosi fiordi norvegesi, offrendo gite in barca mozzafiato e opportunità di escursioni. Lo storico quartiere Bryggen della città vanta colorati edifici in legno, boutique e ristoranti. Bergen ospita anche il Museo Edvard Grieg e il Museo Vichingo, che mettono in mostra il ricco patrimonio culturale della regione. È una destinazione imperdibile per gli amanti della natura, dei buongustai (mangiare è carissimo!) e degli appassionati di cultura in genere!
- Da vedere: Bryggen, l’antico molo anseatico, patrimonio mondiale dell’UNESCO, e il monte Fløyen per viste spettacolari e le migliori escursioni nella foresta.
- Attività: esplora il colorato mercato del pesce, se arrivi in treno o in autobus, prenota una crociera sul fiordo, e sali sulla funicolare Fløibanen fino alla cima di Fløyen.
Giorni 34-37: da Bergen a Stavanger
Stavanger è una città situata sulla costa occidentale della Norvegia, a poche ore di autobus da Bergen. È nota per il suo ricco patrimonio culturale e le sue bellezze naturali. Si trova all’estremità del Byjorden, un fiordo al largo del Mar di Norvegia, ed è circondata da montagne e corsi d’acqua. La città ha una storia significativa che risale al XII secolo ed è sede della cattedrale medievale di Stavanger, patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Fai una passeggiata lungo le stradine del centro storico, ammirando le affascinanti case in legno ed esplorando la vivace e coloratissima zona del porto. Visita il Museo norvegese del petrolio per conoscere l’industria petrolifera della regione.
Stavanger è anche una popolare destinazione turistica, con attività come l’escursionismo, il kayak e lo sci vista fiordi nelle montagne vicine. Tra le escursioni ho optato per il vicino Preikestolen, noto anche come Pulpit Rock, che da quel giorno è fisso sullo schermo del mio smartphone. È un famoso altopiano roccioso a Forsand, che offre viste mozzafiato sul Lysefjord e sul paesaggio circostante. L’escursione dura 3 ore dal vicino borgo di Øygardstølen.
Dai fiordi alla capitale: da Stavanger a Oslo
Giorni 38-43: Norway in a nutshell
Se hai solo pochi giorni per scoprire la Norvegia e vuoi coglierne l’essenza, puoi sicuramente prenotare una veloce esperienza con Norway in a Nutshell.
Per l’ultima tappa del mio lungo viaggio ho seguito il loro itinerario ma l’ho prenotato personalmente. Mi sono presa del tempo, regalandomi altri due giorni di sci a Voss, visitando il villaggio vichingo di Gudvangen, rilassandomi a Flåm e godendomi fino all’ultima ora i fiordi e le montagne innevate sulla panoramica ferrovia di Bergen, uno dei viaggi in treno più belli del mondo.
Non importa il tuo programma:
- Da vedere: la cascata Vøringfossen, il Parco Nazionale Hardangervidda e l’incantevole villaggio di Flåm.
- Attività: prendi il treno da o per Flåm, esplora il punto panoramico di Stegastein e visita le famose chiese “stava” in legno lungo il percorso.
Giorni 44-47: Oslo
Ho concluso il mio viaggio a Oslo, la vibrante capitale della Norvegia, dove avevo già trascorso la prima notte prima di partire per il profondo nord, concedendomi una serata all’opera.
- Da vedere: il Museo delle navi vichinghe, il Parco delle sculture di Vigeland e il Palazzo Reale.
- Attività: esplora l’architettura moderna del Barcode Project, cammina lungo il tetto del Teatro dell’Opera di Oslo e, se ne hai il budget, goditi la variegata scena culinaria della città.
Consigli pratici per la tua avventura norvegese
Trasporto
Noleggiare un’auto ti permette di esplorare in autonomia, ma ho saltato questa opzione perché volevo rilassarmi. L’estesa rete di trasporti pubblici della Norvegia, inclusi treni, traghetti e autobus, è un ottimo modo di viaggiare e puoi pianificare tutti i dettagli sul sito web di Entur.
Come scoprirai rapidamente utilizzando il sito web di Entur, la compagnia di autobus è diversa in quasi ogni tratta del viaggio e tutte richiedono che tu scarichi la loro app per acquistare il biglietto, che spesso è combinato e comprende le eventuali tratte in traghetto necessarie per raggiungere la tua destinazione
I viaggi in treno sono molto più facili da organizzare e puoi acquistare i biglietti sul sito ufficiale delle ferrovie.
Quando possibile, ho viaggiato in traghetto per godermi appieno i fiordi. Ho prenotato tutte le tratte sul sito Hurtigruten, a volte con cabina e prima colazione inclusa. L’unico modo per prenotare una tratta alla volta è navigare sul sito norvegese, poiché in qualsiasi altra lingua vendono solo crociere intere.
Alloggi
Da accoglienti chalet e boutique hotel a ostelli e pensioni più economiche, ci sono tantissime opzioni per ogni esigenza e budget.
Oltre a trascorrere una settimana in barca a vela in una cabina condivisa con letti a castello, ho risparmiato alloggiando nei “pensjonat”, la sistemazione tipo ostello norvegese.
Ho preso anche due traghetti notturni per godermi il tramonto e l’alba navigando tra i fiordi.
Mangiare e bere
Siamo onesti: mangiare e bere in Norvegia è parecchio costoso rispetto ai prezzi di casa (e vivo in una zona turistica in Italia)! Ho risparmiato mangiando principalmente zuppe di verdure acquistate nei negozi di alimentari e concedendomi solo poche volte un ristorante.
Il bagaglio
Le visite invernali sono perfette per coloro che vogliono vedere l’aurora boreale, dedicarsi agli sport invernali o per coloro per cui è l’unica opzione, come per me. L’unico problema è, ovviamente, l’abbigliamento. Puoi trovare un elenco dettagliato su come preparare il bagaglio per l’inverno polare in questo post che ho scritto dopo aver visitato lo Hokkaido.
Un mese e mezzo in Norvegia ti permetterà di immergerti completamente nella sua bellezza mozzafiato e nella sua ricca cultura. Dai paesaggi artici di Tromsø all’esperienza in barca a vela alle Lofoten fino alla vivacità urbana di Oslo, ogni parte del mio viaggio è stata piena di momenti indimenticabili che descriverò in dettaglio nelle prossime settimane.