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Andare all’opera? Ecco perché

L’opera è la mia più grande passione. La amo da sempre e a tal punto da trasformare questo amore in un sogno e il sogno in un obiettivo ed è così che fin dall’infanzia mi son gettata testa bassa nello studio e nell’ascolto per far della lirica la mia vita.

Non ho dato ascolto a chi mi diceva che la cultura non dà da mangiare né a quanti ribadivano che l’Opéra di Parigi era troppo lontana dal mio piccolo mondo e tra determinazione, fortuna e follia ho ottenuto ciò che volevo.

Nessuno dei miei amici d’infanzia condivideva la mia passione per la lirica, come d’altronde buona parte degli amici divenuti tali durante il cammino, ma stagione dopo stagione li ho invitati ad assistere a delle recite, li ho coinvolti e la scintilla c’è stata per tutti… già, perché quando calano le luci e l’orchestra inizia ad accordarsi l’emozione si fa palpabile e poi son scintille.

Andare all'opera

Nei prossimi giorni vorrei invitare alla scoperta dell’opera e dei suoi teatri e festival anche i lettori del mio piccolo blog, ma prima di raccontare questo mondo che tanto mi ha dato ecco otto ottimi motivi per andare all’opera:

  1. andare all’opera per vivere l’arte nella sua forma più completa

L’opera è musica, ma è anche teatro, danza, poesia, architettura, pittura, scultura, video, luci, storia… una serata all’opera racchiude in sé tutte le forme di espressione inventate dall’uomo per esaltare la realtà in tutta la sua bellezza.

    2.  andare all’opera per lasciarsi trasportare da emozioni universali

Nei secoli scorsi l’opera è stata l’arte privilegiata dalle corti, ma amata dal popolo per il quale è stata vera passione, svago, istruzione, conforto e stimolo e questo grazie a partiture e libretti in grado di emozionare e suscitare sentimenti universali ed è ancora così. Spesso le si attribuisce un ruolo elitario, ma la bellezza della lirica sta proprio nella suo essere per tutti e in base a passato, età e cultura personale ognuno può viverla personalmente, ma sempre e comunque a fior di pelle.

    3. andare all’opera per riscoprire gli stessi titoli produzione dopo produzione

L’opera è speciale perché è viva e in evoluzione costante e al contempo è sempre lei: gli stessi titoli non sono mai realmente gli stessi e così negli anni ho assistito a centinaia di recite di Don Giovanni, Boris Godunov, Tosca, Falstaff, Elektra, Salome ecc. e la verità è che le emozioni che si provano cambiano completamente da una produzione all’altra. Registi, direttori d’orchestra, scenografi, direttori delle luci, costumisti e ovviamente gli interpreti offrono la loro versione e ogni volta si assiste a qualcosa di nuovo ed è magia…

     4. andare all’opera per fuggire dalla realtà

Assistere a uno spettacolo è assistere a una performance unica e viva e sul palco, dietro le quinte, nella buca d’orchestra e in sala ogni minuto è senza precedenti… lo spettacolo è vivo e viene vissuto all’unisono da centinaia di persone. Le emozioni possono essere altalenanti, ma vengono vissute in comunione e questo le rende uniche e in alcuni casi esplosive, come immancabilmente capita con il la bemolle di Violetta nel finale del primo atto della Traviata.

Durante una recita del Così fan tutte è impossibile non ridere come è impossibile non commuoversi ascoltando Puccini o non appassionarsi alla storia assistendo al Don Carlo ed è così che ci si dimentica del nostro quotidiano per vivere quello che ci raccontano i grandi compositori.

     5.  andare all’opera per essere se stessi e sfoggiarlo

Una serata all’opera è un’ottima occasione per sfoggiare mises che teniamo nel guardaroba perché eccessive o meglio ancora che non osiamo acquistare perché non sapremmo in che occasione indossarle. Una serata all’opera è però anche un’ottima occasione per essere semplicemente se stessi e vestirci come preferiamo, si tratti di jeans e maglietta o abito lungo con lustrini.

Personalmente opto per abito da sera, scarpe eccessivamente eccessive e bijoux vistosamente vistosi… un’ottima occasione per controbilanciare scarpe da trekking, cappello peruviano e magliette 😉

    6.  andare all’opera per scoprire splendidi teatri

Che si sia appassionati d’architettura o meno la bellezza dei teatri d’opera lascia sempre a bocca aperta e poi ce n’è veramente per tutti i gusti! Dai teatri all’italiana, agli anfiteatri alle sale moderne e poi i foyer, le scalinate in marmo, i soffitti decorati… un tripudio di bellezza e storia.

     7.  andare all’opera perché l’opera siamo noi

L’opera fa parte del nostro bagaglio culturale, della nostra storia e del nostro quotidiano. Ascoltiamo arie d’opera e ouverture nelle pubblicità, al cinema, nelle serie tv e anche nelle melodie delle canzoni pop. Le ascoltiamo e le conosciamo a memoria senza neppure farci caso…

L’opera ci parla di noi e parla di noi al mondo. La nostra lingua è parlata e amata da quanti gravitano intorno a questo mondo. L’opera eravamo noi ed è un patrimonio che non può essere lasciato alle nostre spalle.

L’opera siamo noi.

    8.  andare all’opera per viaggiare

Per chi già ama viaggiare sarà solo un valido motivo in più, mentre per chi ancora è titubante sarà uno stimolo irrefrenabile. Gli appassionati d’opera hanno solo l’imbarazzo della scelta tra teatri e festival estivi e  oltretutto si tratta sempre di bellissime capitali mondiali, fantastiche destinazioni tra magnifiche montagne o lungo la costa… resistere è dura 😉

Perché andare all'opera? Ecco 5 ottimi motivi!

Se non sei mai stato all’opera forse è perché pensi che sia troppo caro, ma non è così! Ci sono posti per tutti i budget e molti teatri praticano tariffe low cost per giovani, disoccupati e pensionati, ma anche per chi è disposto ad aspettare il last second per aggiudicarsi una poltrona.

Può anche essere che tu non ci sia mai stato perché in tv hai visto qualche estratto incomprensibile e noioso, ma ti assicuro che questo mondo va scoperto dal vivo e poi forse l’estratto che ti è capitato era di un’opera complicata e dura da digerire al primo colpo… se vuoi, ti consiglierò con piacere che titolo, regista o cantante scegliere per un primo approccio! Con gli amici non ho mai fallito 😉

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Silvia's Trips

Hi there! My name is Silvia and after 15 years between the Paris Opera and the Palau de les Arts in Valencia I now run a boutique hotel in Cinque Terre, deal with tourism management and blogging, sail, horse-ride, play guitar and write about my solo trips around the world. For more info about me and my travel blog check my full bio.