La mia esperienza in un Dude Ranch a Tombstone
Stare in un Dude Ranch in Arizona è stato un vero sogno, ma non un sogno di viaggio, un sogno di vita!
I miei ricordi più belli risalgono alle vacanze estive tra scuola media e liceo, passate a lavorare in un maneggio di campagna, svegliandomi alle 5 del mattino per nutrire i cavalli. Un bellissimo periodo della mia vita, ma niente mi faceva e tuttora mi fa sognare più che un vero ranch americano.
Ok, i Dude Ranch sono organizzati e gestiti pensando ai turisti appassionati del genere, affinché godano appieno dell’esperienza e sono solo in parte “ranch di lavoro”, ma comunque, ho assolutamente adorato passarci le mie giornate, aiutare i wrangler e imparare a guidare il bestiame!
Tombstone Monument Ranch
Il Tombstone Monument Ranch sembra una vecchia città del Far West, come le città fantasma che costellano le colline della contea di Cochise. Le camere fiancheggiano la strada e sono tutte diverse dal punto di vista del design e con nomi evocativi: il Grand Hotel, l’ufficio dello sceriffo, l’ufficio postale, il carcere e la mia stanza, Wyatt Earp. Sì, il mio è stato un soggiorno a dir poco iconico.
L’area della reception si trova accanto all’Old Trappman Saloon con le tipiche porte a battenti, il tetto in rame e l’affascinante legno del tavolato, degli arredi e delle pareti che sanno di vissuto. Durante il giorno è abbastanza tranquillo mentre la sera c’è sempre qualcosa da fare, dalla musica country, le bevute di whisky in compagnia e i giochi di carte. Mentre ero lì ho imparato a giocare a Faro, il gioco – ora illegale – che fece la ricchezza dei fratelli Earp e che mi ha fatto passare ore spensierate, anche se non ho mai vinto (il Casinò vince sempre…).
Accanto c’è il ristorante, che serve cibo eccellente, dal miglior bacon croccante del mondo a colazione alla gustosissima carne la sera. Per la prima colazione, ti consiglio però di iniziare con un primo caffè bollente nei pressi della carovana, vicino all’entrata: atmosfera magica e un’interessantissima chiacchierata con Arizona Bill …
Per coloro che desiderano rilassarsi, c’è anche una piscina, ma non mi ci sono soffermata più di tanto. Sai, i veri cowboy non hanno tempo da perdere con questo genere di cose 😉
A cavallo con i wrangler
Le attività del Ranch sono sempre molto cool e programmate quotidianamente, affinché gli ospiti possano approfittare appieno della loro esperienza. Il programma è sempre alla reception e per prenotare devi semplicemente decidere cosa vuoi fare e scrivere il tuo nome nella relativa colonna.
La mia passione-malattia è cavalcare, così ho prenotato diversi tour a cavallo al giorno ogni giorno. Il programma è personalizzato per soddisfare tutti i cavalieri e offre passeggiate lente e panoramiche e cavalcate più veloci che alternano trotto e galoppo.
Adoro quella lenta del mattino, visitare le colline tutt’attorno, le miniere storiche e i pozzi scavati a mano, la vecchia ferrovia con i suoi ponti e i petroglifi indiani. L’ultimo giorno ho anche partecipato al tour storico, per saperne di più su cowboy, minatori e apaches.
Altre opzioni sono la cavalcata di mezza giornata fino a Tombstone, quella “Beer & Cheetos” e quella con degustazione di tequila (oh yeah).
Mi sono davvero molto divertita con Lynette, una bella persona e un wrangler esperto che mi ha insegnato molto, condividendo la sua conoscenza della zona e della vita quotidiana dei cowboy.
Mentre ero lì mi sono anche perdutamente innamorata del “mio cavallo”, RW: bello, goloso, dolce e energico al contempo, con la voglia di galoppare e guidare il gruppo senza sosta.
Altre attività al ranch
Un’attività che consiglio di cuore a chiunque si senta a proprio agio in sella è il “team penning” ovvero guidare il bestiame: un vero sport da cowboy che sembra facilissimo quando si guardano i film western, ma è un po’ più complicato nella vita reale, ma così divertente!
Altre attività del ranch includono il tiro a segno con un istruttore, ma non sono molto appassionata di armi e di questo tipo di sport, e le lezioni di tiro con l’arco, che invece ho amato moltissimo, tanto da acquistare il necessario non appena rientrata, per continuare ad allenarmi anche a casa.
Per chi non ama stare in sella, si possono anche fare escursioni o visitare le Dragoon Mountains, roccaforte del capo Apache Cochise e Geronimo, o fare una gita di un giorno a Wilcox o Sonoita ed Elgin per una degustazione di vini e un tour alle Kartchner Caverns.
Visitare Tombstone
La cavalcata di mezza giornata alla più famosa cittadina di tutto il Far West, sempre menzionata dai locals come “Tombstone, Arizona”, è stato uno dei momenti salienti del mio soggiorno al ranch.
Camminare per le strade in terra battuta di questa città è come entrare in un vecchio film: negozi e saloon iconici di Allen Street, il famoso teatro Bird Cage, i marciapiedi di legno grezzo, diligenze trainate da cavalli, uomini con abiti tradizionali e sguardo torvo e musica country ovunque.
Per un’esperienza da turisti, non perdere l’O.K. Corral e il famoso duello a fuoco di Wyatt Earp, messo in scena in maniera esemplare diverse volte al giorno.
Oh, a Tombstone puoi anche vedere la più grande pianta (albero!) di rose del mondo, piantato nel 1885, che resiste da sempre alle pallottole e alla polvere e continua a fiorire anno dopo anno.
Arrivare al ranch
Il ranch si trova a 4 km da Tombstone, proprio accanto alla lapide del fondatore della città Ed Schieffelin, ma quando ho chiesto per la prima volta quanto distava dal centro mi hanno risposto “più o meno 3 ore a cavallo”. Un sogno, te l’ho detto.
Ci sono stata durante il mio viaggio attraverso gli Stati Uniti in treno e ci sono arrivata da Tucson, prenotando il transfer in auto dalla stazione ferroviaria Amtrak insieme al mio soggiorno al ranch e nel concreto si tratta di poco più di un’ora di viaggio, peraltro piuttosto panoramico.
P.S. fermata sucessiva Yuma, Arizona.