Estancia Las Carreras, ideale per dormire a Tafí del Valle

Questa tappa del mio viaggio alla scoperta del nord dell’Argentina è stata fortemente voluta solo per alloggiare all’Estancia Las Carreras. Mi sono imbattuta sul loro sito per caso cercando informazioni sui gauchos e la valle Calchaquí e una volta viste le foto non ho potuto che modificare il mio itinerario per passare qualche notte in questa splendida casa colonica e vivere un’esperienza autentica.

Dormire a Tafí del Valle

Arrivata a Tucumán dopo una ventina di ore di pullman da Buenos Aires ho affittato un’auto e ho iniziato un altro viaggio, quello verso Tafí del Valle, attraverso la Quebrada de los Sosa. Il paesaggio mi ha lasciata a bocca aperta: canyons dalle infinite tonalità di verde, farfalle volano a sciami, mandrie ad ogni angolo di strada, uomini a cavallo seguiti dal loro cane, rettilinei sterrati che avanzano a perdita d’occhio. Uno spettacolo!

Tafí è verde smeraldo, tranquilla, pittoresca e molto vacanziera. Fa pensare alle vacanze anni ’60 viste nei film americani e fa venir voglia di fermarsi e prender tempo e godere della vita… un paesino che merita assolutamente una tappa più o meno lunga in base alla voglia di non far nulla di serio rilassandosi 🙂

Estancia Las Carreras

Las Carreras si trova a una decina di chilometri dal centro, tra sterrati popolati da gauchos, verdi colline e cielo celeste (proprio celeste pennarello per intenderci!). L’estancia fu costruita dai Gesuiti nel 1718 e quell’atmosfera si respira ancora, ma è nettamente migliorata da arredi scelti con cura, fiori nei punti giusti, sorrisi discreti, silenzio e ottima cucina tradizionale. È stato amore a prima vista!

A parte il mio colpo di fulmine, sicuramente comune a molti, si può scegliere l’Estancia Las Carreras anche per un soggiorno con bambini all’insegna di natura e tradizione. L’allevamento per alimentare la fabbrica di formaggio storica la fa intatti da padrone incontrastato e scandisce ore e giornate della fattoria, ritmando anche il soggiorno di chi è in vacanza e che può seguire le varie fasi di vita degli animali e di produzione dell’ottimo Machenga, portato dai gesuiti della Mancia oltre tre secoli fa.

Anche le cavalcate con Moreno – un gaucho che si è rivelato essere la guida perfetta (!) – sono all’ordine del giorno e completano la poesia. Ah, a proposito di gauchos: quelli dell’estancia, oltre ai vari compiti, fanno anche a gara a chi prepara il dulce de leche casero più buono ed è a parer mio la gara più deliziosa che si possa fare 😉

Insomma, io di questo luogo mi sono proprio innamorata!

Per maggiori informazioni, prezzi e altro, questo è il sito ufficiale de la Estancia Las Carreras.

Nota personale

Molto per il lavoro precedente e molto spesso per diletto, ho passato quasi più tempo in hotel che a casa. Ecco quelli da non perdere e dove spero di tornare ancora e ancora…

Non si tratta di sponsorizzazioni, ma di strutture in cui ho alloggiato per scelta e che per scelta pubblico qui.

Li consiglio col cuore insomma.