Ho scoperto che non c’è solo Marina di Massa…

Venerdì ho scoperto il comune di Massa… lo so, vivendo a solo un’ora di strada da anni è una dichiarazione abbastanza scandalosa, ma probabilmente è sempre mancata l’occasione e il Lunatica Festival con lo spettacolo di Ascanio Celestini me ne ha fornita una d’eccezione.

Ale ha aspettato che finissi di lavorare e siamo partiti. Tra una chiacchiera e l’altra abbiamo sbagliato strada, ma questa è una nostra prerogativa che ogni volta ci permette di scoprire angoletti che altrimenti perderemmo… per la serie, siamo ottimisti 😉

A spasso per Massa

Su consiglio di Enrico abbiamo parcheggiato nella piazzetta della Rocca, che non solo consente di lasciare l’auto gratuitamente, ma che penso sia conosciuta soprattutto per la fontanella posta al centro vista e considerata la coda di persone con bottiglie da riempire!

Proprio da lì parte una salitina lastricata che porta al Castello Malaspina, un’impressionante fortezza medievale costruita dagli Obertenghi (proprio come il Castello Doria del mio paesello ) e che domina la città.

I suoi bastioni ed il mastio originario lasciano a bocca aperta, ma è veramente notevole anche il palazzo rinascimentale.

La rocca è visitabile nel suo insieme per soli 5.50 €, tutti i giorni fino al 31 agosto, dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 23.00 (ultimo ingresso alle 22.30).

Scendendo dal castello ci siamo fermati sul cosiddetto Groppino, il colle che sovrasta Massa, per ammirare quella che un tempo doveva essere una splendida chiesa, detta del Carmine, ma è oramai visibilmente abbandonata. Il suo pronao a tre arcate è ammirevole, ma purtroppo è stato ricoperto da svariati tag e la stessa sorte è toccata alla bella fontana lungo le mura. Un vero peccato.

Da qui parte la “Piastronata”,  l’antica strada lastricata con piastroni in calcina che collega la rocca al borgo storico di Massa. A sui lati sorgono belle case con alcuni invidiabili giardini pensili.

Infondo ad essa, scendendo sulla sinistra, la vista si apre su piazza Mercurio e sulla bella statua del dio romano. Una lato della piazza è costellato da bar e ristoranti, mentre sull’altro sorgono la chiesa di san Giovanni Decollato ed il palazzo comunale sede della biblioteca. Ci tornerò un martedì mattina per vederla colorata e animata dai banchi del mercato settimanale. Chissà che bel contrasto con la nobile architettura…

A pochi passa da piazza Mercurio si trova una piccola piazzetta, detta del Mercato, dominata da una bella e articolatissima fontana. Si tratta della Fontana di Afrodite, adibita al momento della nostra visita a piscina privata di un cane massese afflitto dal caldo 😀

Dopo essere stati intrattenuti per qualche minuto dai tuffi del cagnolino accaldato, siamo risaliti in piazza Mercurio per riattraversarla in direzione della Chiesa dei Santi Pietro e Francesco, ovvero il Duomo di Massa. Una chiesa neoclassica dalla facciata maestosa che  si apprezza già passo dopo passo lungo via Dante e che è caratterizzata internamente da un’imponente navata centrale incorniciata da quattro cappelle per lato. Monumentale.

Usciti dal Duomo ci siamo poi offerti un cocktail analcolico al Caffè Puccini, sulla piazzetta Guglielmi. Un piccolo bar decorato con gusto e che partecipa ad una bellissima iniziativa: “la sciarpa rosa“. Basta scegliere un libro esposto nella “Bacheca degli onesti” fuori dal bar, fare un’offerta libera… una cosa bella e utile.

Dall’aperitivo siamo passati direttamente a tavola… lo so, son sacrifici, ma qualcuno deve pur farli!

Siamo quindi tornati in piazza Mercurio, per una cenetta a base di pesce dall’Enoteca Il Baccanale. Un locale molto carino che serve porzioni abbondanti e ottimi vini. Venerdì sera poi c’era “Lo Sbarazzo” a Massa e anche i ristoranti proponevano menù a prezzo fisso e con tendenza al low cost.

Lo spettacolo di Ascanio Celestini al Festival Lunatica a Massa

Abbiamo terminato la cena appena in tempo per raggiungere il Palazzo Ducale, sederci e giù le luci… Ascanio Celestini è salito sul palco ed è stato uno spettacolo!

I suoi racconti si sono susseguiti con ritmo incalzante, senza quasi interruzioni.

Ha iniziato raccontandoci de “L’Ansia” e che ansia. Parole a raffica, quasi balbettando e quel problema che non è un problema, ma che sale e ci si immedesima e non c’è soluzione… è l’ansia.

I racconti seguenti rientrano tutti nella serie “Il Piccolo Paese“. Tra piccole e grandi gocce che creano voragini, il piccolo fornaio che viene inghiottito dalla spirale del “produci, consuma… e crepa“, il partito dei corrotti e quello dei mafiosi e poi quello dell’opposizione, razzismo, odio, ipocrisie varie, religioni varie… cose che lo sciopero dei filosofi ha elevato all’ennesima potenza.

Non ho filmato nulla, ma questo video vi darà una piccola idea dei Racconti di Ascanio Celestini.

Il tempo è passato tra risate, applausi, dura realtà e genialità e la risalita lungo la “Piastronata” ha permesso di assorbire il tutto e fissarlo nella memoria.

Che dire? Grazie Lunatica Festival. Grazie perché ho finalmente potuto passeggiare per il bellissimo centro storico di Massa e perché ho assistito ad uno spettacolo di alto livello. Alla prossima edizione!

Piccolo appunto, che a dire il vero non vale solo per Massa, ma un po’ per tutte le località italiane…

Gli scorci più belli, i monumenti e gli angoletti nascosti degni di nota sono difficilmente fotografabili e quindi difficilmente condivisibili online. Cartelli stradali e bidoni della spazzatura sembrano posizionati ad hoc per rovinare prospettive e viste d’insieme, quando basterebbe spostarli di un metro per valorizzare paesaggio e patrimonio.

Un vero peccato o meglio, un vero spreco.