Scoprire l’Olanda in treno
Una settimana in Olanda non l’avevo programmata, ma quando ho prenotato il volo per il Giappone la partenza da Amsterdam era la più economica e allora mi son detta il fatidico “perché no”.
Viaggiare in Olanda in treno è veramente una figata, nel senso che i treni hanno la frequenza della linea metropolitana di Parigi o Londra, si può andare in stazione a qualsiasi ora senza consultare l’orario e si aspettano al massimo due/tre minuti, poco importa quale sia la destinazione prescelta.
Tutti i treni in Olanda hanno poi il wifi, il riscaldamento perfettamente funzionate e grazie ai tornelli che chiudono l’accesso ai binari – in entrata e in uscita – tutti pagano, ma poco! Solo nell’aeroporto di Amsterdam Schiphol o in grandi stazioni come L’Aia (Den Haague) o Utrecht i tornelli possono anche essere a lettura a infrarossi, ovvero il biglietto viene convalidato al solo passaggio nella zona interessata, come un Telepass per intenderci.
Le stazioni sono comunque sempre organizzatissime e anche in quelle storiche come quella di Haarlem si trovano negozi, ristoranti e bar.
Per viaggiare in treno in Olanda si hanno varie opzioni: un semplice biglietto magnetico usa e getta chiamato OV-chipkaart, acquistabile presso le biglietterie automatiche o direttamente online sulla comoda app SNCB Europe (in questo caso occorre ingrandire l’immagine del QR Code per la sua corretta scansione ai tornelli). Il prezzo include sempre comunque un supplemento di 1 € a viaggio.
Oppure una anonieme OV-chipkaart, una tessera magnetica acquistabile sempre presso i distributori automatici al costo di 7,50€ e caricabile di volta in volta (il saldo minimo per ricarica è di 20€). La tessera è valida anche per metropolitana, autobus, tram e traghetti, ma solo per viaggi in seconda classe.
Per i più sportivi, è sempre presente anche una carrozza per le bici e il biglietto per il loro trasporto è di 6€ al giorno, acquistabile sempre alla biglietteria automatica.
L’Olanda in treno: itinerario di viaggio
Ora però veniamo al mio itinerario in Olanda. Inizio col precisare che, col senno di poi, vi consiglio di soggiornare a Leida (Leiden) e da lì visitare le altre città in giornata ed è sicuramente quello che farò al prossimo viaggio in Olanda!
Questo è invece quello che ho fatto a questo giro, anche perché volevo assolutamente dormire su uno yacht a Rotterdam e al De Hallen ad Amsterdam…
Haarlem
Mattinata alla scoperta dell’incantevole Haarlem (15 minuti, 9,80€ A/R), partendo dalla suggestiva piazza del Grote Markt, circondata da caratteristiche case d’epoca, da un municipio assolutamente notevole, dal museo De Hallen e dalla svettante chiesa Grote Kerk che merita una visita (2,50€).
Oltre a una passeggiata per le tranquille vie acciottolate, se siete amanti della pittura, vi consiglio anche il museo Frans Hals (12,50€) ricavato nell’ospizio di carità dove lo stesso Hals dipinse le ultime opere e si spense nella miseria più assoluta.
Attenzione! I musei di Haarlem sono chiusi il lunedì!
Amsterdam
Pomeriggio a spasso per Amsterdam, tra un canale e l’altro, passando per la splendida corte del convento delle beghine, Begijnhof, dalla piazza centrale Dam, col Palazzo Reale e orde di turisti e piccioni, la più bella Spui, il mercato galleggiante dei fiori e per finire la casa di Anne Frank (Anne Frank Huis).
Non mi va di influenzarvi con le mie emozioni, lascio a ognuno le proprie, ma vi consiglio di cuore di visitarla con calma, soprattutto se avete dei bambini. Vi consiglio anche di prenotare il biglietto in anticipo (9€) se volete andarci la mattina o di essere lì alle 15:00 per entrare dalle 15:30 in poi senza prenotazione.
Leida
Giornata dedicata alla bellissima Leida (35 minuti, 8€), una cittadina nella quale vivrei volentieri, per il fascino dei suoi canali, delle vie acciottolate, degli splendidi palazzi seicenteschi, i tanti musei, le poesie dipinte sulle facciate delle case, la gioventù universitaria e potrei andare avanti con infiniti dettagli. Leida mi ha conquistata!
Vi consiglio di passeggiare tranquillamente per il centro, visitare il mulino che svetta sulla città e tra i tanti musei di non perdere quello archeologico (9,50€), il Rijksmuseum van Oudhen, non fosse che per il Tempio di Taffeh…
Rotterdam
Una giornata a Rotterdam (30 minuti, 6,40€), una città che non mi è piaciuta immediatamente, anzi, la sua eccessiva modernità mi ha respinta non essendo quello che cerco quando viaggio.
Più la guardavo però più la sua architettura ha iniziato a piacermi. Una sensazione strana e sicuramente molto personale.
Anche qui i musei non mancano e se siete amanti dello shopping ci sono innumerevoli vie a esso destinate. Tra le cose che ho preferito c’è senza dubbio l’avveniristico mercato centrale, il Markthal Rotterdam! Perfetto anche per pasti e spuntini a qualsiasi ora.
Delft
Mattinata nella splendida Delft (15 minuti, 5,60€ A/R) per scoprire gli scorci e la luce di Veermer, ma anche le ceramiche tradizionali e l’architettura tradizionale seicentesca.
Contrariamente a Rotterdam, Delft mi ha incantata e anche qui potrei passare giorni e giorni di tranquilla vita quotidiana. In particolare ho amato gli stretti canali, la colorata piazza del mercato e il Vermeer Centrum Delft (8€).
Den Haague
Nel pomeriggio tappa a Den Haague (15 minuti, 4€ A/R) per vedere di persona dove nacque lo Stato moderno. Visitare la Binnenhof, l’antica casa di caccia intorno alla quale si sviluppò la città, con una guida appassionata è stato un vero piacere.
Passeggiare per le vie del centro, ammirare l’architettura moderna accanto a quella d’epoca, restare incantata dal Parlamento riflesso sullo specchio d’acqua ghiacciato (Hofvijver) al tramonto sono tante piccole emozioni che porto con me.
Amsterdam
Ritorno su Amsterdam (40 minuti, 11,30€) per godere ancora delle sue tante bellezze e per visitare il mitico Van Gogh Museum (17€) che il venerdì è aperto fino alle 22:00. Per me una tappa essenziale che merita tempo. Certo, anche qui si tratta di emozioni soggettive, ma io col mito di Van Gogh ci son cresciuta e durante l’adolescenza era quasi un’ossessione, tanto da portarmi in una sorta di pellegrinaggio sui luoghi della sua vita.
Utrecht
Tappa a Utrecht (30 minuti, 16,40€ A/R), per vedere se veramente è così bella come si dice… beh, sì, è proprio bella! Dominata dalla centralissima Domtoren e costellata da negozietti e locali assolutamente pittoreschi, Utrecht è molto allegra e dà la sensazione di essere anche spensierata.
Se come me amate le caramelle “di una volta”, vi consiglio di cuore la drogheria storica al Hoogt 6, dove la scelta è ampissima e i costi veramente molto contenuti (i cartelli che la segnalano riportano la scritta Museum voor het Kruideniersbedrijf, ovvero museo della drogheria).
Alloggi e pasti
Ad Amsterdam ho dormito al De Hallen (65€/notte in settimana), fantastico hotel sorto all’interno di un’antica stazione di tram in mattoni rossi, e al CitizenM (110€/notte nel weekend) all’aeroporto, bello e molto cool, ma non per tutti…
A Leiden ho dormito al Hampshire Hotel Fitlad (63,90€/notte), subito dietro la stazione. Molto comodo, ma abbastanza rumoroso. La prossima volta opterò per un piccolo hotel lungo uno dei tanti canali.
A Rotterdam ho dormito su uno yacht nella marina del centro (140€/notte per l’uso esclusivo dello yacht da 18 metri). Ho prenotato su Booking il Dutch Yachthotel, ma ho trovato il servizio molto scadente e tutto sommato era anche abbastanza scomodo…
* in questo viaggio in Olanda ero insieme al mio compagno, i prezzi degli hotel sono quindi da intendersi per due persone in camera matrimoniale
Per il pranzo a Haarlem vi consiglio la Chocolate Company, a due passi dalla stazione! Sandwich deliziosi e che cioccolata!
Per la cena ad Amsterdam vi consiglio il FoodHallen, sia per la bellezza architettonica dello spazio che per l’atmosfera che per l’ampia scelta di bar e ristoranti.
Per il pranzo/cena a Leida consiglio il Lot & De Walvis su porticciolo: pochi succulenti piatti cucinati al momento e un’atmosfera incantevole.
Per il pranzo a Delft stra-consiglio il Kek, un bar-ristorante-negozio a due passi dal centro Vermeer, che serve piatti, frullati e altre leccornie a qualsiasi ora e con grande gusto. Mi è piaciuto proprio tanto!
P.S. Credo proprio che del mio colpo di fulmine per Leida scriverò ancora.