Qualche sera fa ho visto “Ratatouille” il cartone animato della Disney.
Gestita la fobia alla visione delle scene di gruppo della famiglia di ratti, mi è piaciuto molto, forse proprio perché tutto ruota intorno al concetto che chiunque possa cucinare. Non essere un grande cuoco-artista, ma cucinare alcuni piatti con una certa riuscita sì!
Come indicato dal titolo, la ricetta che porta alla ribalta questo piccolo artista della gastronomia è la ratatouille, un piatto a cui sono molto affezionata perché assaggiato per la prima volta nel corso di un lungo week end nel sud della Francia, a casa di una mia ex collega dell’Opéra di Parigi, Nora.
Visitare Brantôme, nel Périgord
Tre splendide giornate a Brantôme, nel cuore della Dordogna. Un paesino medievale in cui il tempo sembra non esser trascorso. Attraversato da canali e costellato da ville antiche, mura e mulini, questo piccolo borgo è anche conosciuto come la Venezia del Périgord.
Un paesino tranquillo, i cui suoni predominanti sono quelli del fiume: lo scorrere dell’acqua, il gorgoglio creato dai remi di canoe e barchette di legno e poi le risate dei turisti, più che altro francesi, che visitano il borgo navigando lungo i suoi canali.
Cosa visitare a Brantôme
L’abbazia benedettina di Brantôme sul fiume è davvero straordinaria, costruita da Carlo Magno nel 769, con il vecchio ponte di pietra, ospita anche il Musée Fernand-Desmoulin.
Proprio di fronte all’abbazia si trova la torre difensiva rinascimentale e la Tour St Roch.
La chiesa di Saint Pierre risale al XV secolo ed è davvero carina, la vista sul borgo da lì poi è fantastica!
Noterai anche l’affascinante mulino di Brantôme, ora trasformato in uno splendido hotel e ristorante della collezione Relais Chateaux. Se te lo puoi permettere, passaci almeno per una notte!
La ricetta della ratatouille
Nel corso di queste indimenticabili giornate ho assaggiato tutti i manicaretti della regione, foia gras in primis, ma ho soprattutto imparato a cucinare la ratatouille secondo la ricetta della mamma di Nora.
Gli ingredienti per la ratatouille
- 4 zucchine
- 1 melanzana
- 1 peperone giallo, 1 verde, 1 rosso
- 4 pomodori
- 2 cipolle (io uso quelle di Tropea…)
- 2 spicchi d’aglio
- sale, pepe, olio d’oliva
- timo, alloro e rosmarino
- un pizzico di zucchero
La preparazione
Lava le verdure e tagliale a pezzetti. L’ideale sarebbe a cubetti di circa 2/3 centimetri, ma non sempre sono così precisa…
Ai peperoni va tolto il cuore, mentre zucchine e pomodori vanno pelati (per pelare facilmente i pomodori, basta immergerli per qualche secondo nell’acqua bollente).
Metti un po’ d’olio extra vergine d’oliva in una padella capiente (io uso il wok), fallo riscaldare e cuoci a fuoco lento la cipolla per una decina di minuti, fino a che non diventa trasparente.
Aggiungi quindi i peperoni e fai cuocere per circa cinque minuti girando spesso, per evitare che le verdure si attacchino.
Aggiungi le zucchine e le melanzane e copri con un coperchio, lasciando cuocere il tutto per circa mezz’ora, controllando e girando le verdure regolarmente.
Passata la mezz’ora, aggiungi i pomodori, condisci con sale e pepe e aggiungi l’aglio tritato e gli odori.
Lascia cuocere ancora una decina di minuti, senza coprire.
A cottura ultimata, aggiungi un pizzico di zucchero per bilanciare l’acidità data dai pomodori.
Bon appétit !
carissima,
io la faccio così da anni! ricetta della mia mamma e ancor prima della mia nonna…. in toscana si fa in molte zone, forse viene dalla tradizione lasciata dai francesi, non so…. se non hai alcune erbe aromatiche a disposizione, puoi a tuo gusto e fantasia mettere altro, io a volte metto la mentuccia se non ho alloro o timo (il rosmarino ce l’ho sempre, ho la pianta sul terrazzo, così come menta e mentuccia). è bello però scambiarsi queste idee culinarie, anche questo è viaggiare!! un caro saluto anna bartolini.
Grazie Anna!
Oltretutto Toscana e Dordogna si assomigliano molto come paesaggi 🙂
Ciao mi sono persa qualcosa. Ma le melanzane quando le metto?
Grazie Rosy! Grazie al tuo messaggio mi sono resa conto di non averle menzionate nella versione italiana e ho potuto rettificare… le aggiungo insieme alle zucchine 🙂
Grazie ancora!