La sauna finlandese mi ha salvata. Non posso iniziare questo post che così…
Anni fa sono letteralmente scappata da Parigi per una vacanza-avventura a cavallo in Lapponia e tra le altre cose vi ho scoperto la vera sauna finlandese e la sua reale funzione. C’è voluto pochissimo per passare dallo shock del primo giorno a rito quotidiano che mi ha letteralmente salvata, permettendomi di smaltire acido lattico e rimontare in sella giorno dopo giorno.
Cosa non è la sauna finlandese
Come la maggior parte dei non finlandesi, avevo un’idea di sauna finlandese completamente falsata dalle mie esperienze in spa, anche di lusso, o palestre varie che offrono il servizio.
Nello specifico, all’epoca ero iscritta alla palestra del Club Med République a due passi da casa (se andate a Parigi e non potete fare senza ve la consiglio: aperta 364 giorni l’anno, 24h, con piscina, sauna e bagno turco) e per me sauna era quella a mia disposizione dopo le sessioni: una stanzetta in legno dal profumo di pino, con luci soffuse, musica in sottofondo, teli per coprirsi e doccia con cromo-terapia all’esterno.
Se descrivete a un finlandese questo tipo di sauna si dissocerà totalmente, dicendovi, molto probabilmente, che quella è una simil-sauna globalizzata e da salone di bellezza. È proprio così.
Inoltre, non ha nulla a che vedere col sesso. Non so se questo mito sia stato diffuso da vecchi film o chiacchiericcio fuori luogo di turisti passati, ma ti assicuro che, salvo saune private, il sesso, in qualsiasi forma e grado, non è minimamente contemplato. Inoltre, la relazione che gli scandinavi hanno con il corpo e la nudità non ha nulla di malizioso.
Cose da sapere
Intanto il termine finlandese sauna ha un’etimologia non del tutto chiara, ma la mia guida mi disse che è originariamente legata al significato di dimora/rifugio invernale.
Fino a fine ‘800 era anche il luogo prescelto per i parti! Quando me l’hanno detto sono rimasta a bocca aperta, ma in realtà l’igiene vi è garantita, anche dalle altissime temperature, quindi in passato era sicuramente un luogo più sicuro e sano del letto di casa…
In Finlandia c’è una sauna ogni due abitanti: ce ne sono in quasi tutte le abitazioni, condomini e uffici (elettriche) e sparse ovunque tra costa, specchi d’acqua (galleggianti!), campagna e parchi naturali, con picchi in Lapponia, dove le saune sono capanne in legno dal fascino fiabesco o tende stile tipi, con tutto il necessario per godersi una pausa gratuita rilassante a fine giornata, a condizione di lasciare pulito e in ordine.
Come accennato prima si tratta di un vero e proprio rito, che dai paesi scandinavi ha colonizzato il mondo. Un rito per il corpo, che ne esce purificato e rilassato, ma anche per la mente e poi è un rito sociale, un po’ come l’onsen giapponese, solo che i finlandesi sono soliti chiacchierare. Si dice che i grandi manager prendano le decisioni più importanti proprio nella sauna…
La temperatura è tradizionalmente tra 80° e 100° (sempre sui 100° nelle saune tradizionali a legna), con un tasso di umidità che non supera il 30% e quindi è un’esperienza paragonabile a dell’esercizio fisico medio.
Benefici e precauzioni
Si tratta di un’esperienza essenziale per comprendere la cultura finlandese, ma va evitata se, per un motivo o per un altro, te lo dice il tuo medico curante, se hai ferite aperte, in caso di gravi patologie cardiache, se hai l’influenza con febbre alta o le mestruazioni o sei incinta ed è sconsigliatissima per i neonati, ma va invece bene per bimbi dai 2 anni.
Tra i benefici della sauna, oltre al suo effetto rilassante, vi è sicuramente l’eliminazione delle tossine, che contribuisce anche alla bellezza della pelle, ma soprattutto la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Le alte temperature rafforzano e accelerano il flusso sanguigno, in modo ancora più efficace se prima di entrare pratichi un po’ di sport e mangi qualcosa di leggero, il che aiuta a prevenire l’ipertensione.
Il cardiologo finlandese Jari Laukkanen studia gli effetti della sauna da decenni e le sue ricerche hanno dimostrato come sia una routine assolutamente sana: pare che una sauna quotidiana dimezzi le probabilità di ipertensione o di malattie coronariche.
Dà inoltre sollievo alle affezioni di tipo respiratorio e alla congestione nasale ed è particolarmente indicata in caso di contratture e traumi muscolari. Quello che mi ha permesso di godermi la vacanza a cavallo insomma.
Mi hanno anche detto che la sauna finlandese abbia effetti benefici sulla cellulite, frenando la ritenzione di liquidi, ma non sono in grado di confermare, ahimè…
Come comportarsi nella sauna
Prima di entrare nella sauna è buona norma lavarsi. Nelle saune pubbliche in città si passa prima dalla doccia, mentre se il tuo primo approccio sarà come il mio, in mezzo al nulla, troverai secchi e mestoli all’interno per lavarti. Nelle versioni più basiche è invece previsto un tuffo nell’acqua gelida di un laghetto o di un fiume. Già…
Con le alte temperature i tessuti possono reagire e quindi, per questioni di igiene, ma anche di confort, si entra nudi.
Nei resort moderni e/o che lavorano abitualmente con clientela straniera è consentito il costume da bagno, ma questa non è di certo un’esperienza autentica. Inoltre, sempre più spesso vi si trovano saune per uomini e saune per donne.
Nelle saune pubbliche forniscono o affittano un pefletti, un piccolo telo su cui sedersi, in sua assenza puoi utilizzare un asciugamano di cotone, possibilmente non tinto.
Se ti senti particolarmente a disagio, essendo straniero, puoi anche chiedere ai presenti se dia fastidio l’uso dell’asciugamano anche per coprirti. Non dovrebbe esserci nessun problema. Io non ne ho mai fatto uso, un po’ perché già avvezza alla nudità essendo un’assidua frequentatrice di hammam tradizionali, e poi perché la mia vacanza a cavallo è stata all’insegna della spartanità e mi ha “vaccinata”.
Ovviamente è un’attività che implica sudore ed è consigliato bere molto. Se leggendo questa frase hai pensato alla salutare acqua naturale sei in errore! Le bevande tradizionali sono la birra e il sidro e devo dire che danno grande soddisfazione! Nei dintorni di Kuusamo mi è anche capitato di accompagnare il tutto con salsicce grigliate al momento sulla legna… ed è lì che ho imparato l’utilissima frase “anna minulle makkara kiitos” (i.i. passami la salsiccia per favore). No comment.
Fare la sauna in Finlandia vuol dire entrare e uscire per 3 volte, con sedute da 15 minuti l’una alternate a docce o bagni ghiacciati e tuffi nella neve. La prima volta è durissimo, sia resistere per 15 minuti (puoi ovviamente uscire prima!) che l’impatto con l’acqua. Al primo tuffo – con spinta da dietro perché non mi decidevo – ho pensato di colare a picco tanto il gelo era doloroso e paralizzante, ma nei giorni seguenti ho iniziato ad apprezzare il tutto, rimanendo in acqua con i local, tra risate e schiamazzi.
Non ti ho ancora parlato del vapore, che non è un effetto cinematografico! Viene prodotto versando acqua sui sassi arroventati sopra la stufa (kivet), siano scaldati con una resistenza elettrica o col fuoco a legna. L’acqua è presa dal secchio (ämpäri), che va sempre lasciato pieno dopo l’uso, e versata con l’apposito mestolo (kauha). Perché si produce vapore? Per far aumentare la temperatura…
Il tutto al profumo di betulla, i cui rami vengono raccolti in piccoli fasci chiamati vasta, utilizzati per percuotersi delicatamente allo scopo di riattivare la circolazione e ammorbidire la pelle. La prima volta pare un po’ strano e mi son più volte chiesta se avesse veramente un effetto positivo, ma col senno di poi direi proprio di sì.
Ora veniamo all’ovvio, che è sempre meglio non dare per scontato: nella sauna finlandese non si indossano occhiali, bracciali, orologi e monili vari, soprattutto se metallici!
Buona sauna!