Guida di viaggio in Thailandia
Dopo svariati viaggi in Thailandia e un buon numero di post sulle località che più ho amato, è giunta l’ora di un post più pratico.
Preparare il viaggio in Thailandia
Per un soggiorno fino a 30 giorni non è necessario alcun visto, ma come sempre il vostro passaporto dovrà avere una validità residua di almeno sei mesi al momento dell’entrata in Thailandia e dovrete avere con voi la prenotazione del volo di ritorno o comunque di uscita dal paese. In base al passaggio di frontiera, entrando via terra – dal Myanmar ad esempio – il timbro apposto sul passaporto può limitare il soggiorno a soli 15 giorni da rinnovare.
Il passaporto può essere richiesto dalla polizia locale in qualsiasi momento, quindi portatatelo sempre con voi. In caso di mancata presentazione la legge locale prevede anche l’arresto, ma non so se questo avvenga nella realtà. A me è stato richiesto più volte, soprattutto al nord e me la sono sempre cavata con la fotocopia, anche se una volta a Mae Salong ho temuto una multa, ma sono stata salvata dall’inno nazionale che ha letteralmente messo sull’attenti il poliziotto!
Per l’entrata in Thailandia non è richiesto nessun vaccino, ma se prevedete un lungo trekking nelle foreste del nord o semplicemente avete in programma un viaggio low cost, vi consiglio di vaccinarvi contro l’epatite A e B… Quanto alle punture di zanzare durante la stagione delle piogge, in una ventina di giorni la profilassi omeopatica a base di ledum palustre renderà il vostro sangue alquanto sgradevole a queste temibili bestioline.
Per qualsiasi problema medico, le farmacie thailandesi sono fornitissime ed economiche. Se non avete un’assicurazione di viaggio gli ospedali sono di ottimo livello, ma relativamente costosi – seppur meno di quelli italiani. Quello di Koh Samui ad esempio sembra più un hotel a 5 stelle che un ospedale, mentre quello di Chiang Rai è più simile alle nostre cliniche. Sì, sono stata in ospedale più volte durante i miei viaggi in Thailandia…
Per chi decidesse di affittare uno scooter per visitare in libertà, cosa che vi consiglio di cuore, tenete presente che si guida a sinistra e il casco è obbligatorio (soprattutto per chi visibilmente non è thai!) e sono necessarie una patente internazionale e una polizza temporanea stipulata all’arrivo in Thailandia, giacché le assicurazioni estere non vengono riconosciute. A dire il vero questa cosa non l’ho mai fatta, ma ho rischiato.
Il wifi gratuito è disponibile praticamente ovunque e le rarissime volte in cui lo si trova a pagamento si tratta di cifre simboliche, nel senso che facendo la conversione dai Bath (THB) all’euro si ottengono cifre del tipo 0,000qualcosa.
Ah, se come me amate oggetti d’arte in genere e pensate di acquistarne in loco, vi consiglio di consultare questo sito per accertarvi della normativa vigente. Tempo fa acquistai per la mia collezione una pipa da oppio in giada, forse la cosa più costosa che mi sia mai concessa, e munita della documentazione dell’antiquario dovetti richiedere un nullaosta al Dipartimento dei Musei per poter passare la dogana. Complicato, ma giusto.
Il volo
Trovare un volo economico per Bangkok, soprattutto se lo si può prenotare in anticipo, non è certo cosa difficile. Solitamente le compagnie che propongono le tariffe più interessanti sono la Turkish Airlines, Air France, Air Oman, Emirates e Egypt Air e salvo particolari preferenze circa un’eventuale scalo prolungato in una delle città di riferimento, vi consiglio Emirates. Con 400€ circa si hanno confort, eleganza e ottima accoglienza.
Viaggio in Thailandia
Idealmente vi suggerisco di spostarvi con calma e dedicare tempo e giorni a ogni tappa, per capirla e viverla appieno, ma, alla peggio, i trasporti in Thailandia sono veramente comodi ed economici e quindi questo giro è fattibile senza troppo stress anche in due settimane.
Consigli e sconsigli
- la popolazione è estremamente cortese e accogliente, ma la loro cultura è molto più rispettosa della nostra e occorre quindi evitare di alzare il tono della voce in pubblico… consiglio che a dire il vero dovrebbe valere ovunque 😉
- non portate vestiti per più di una settimana, ché poi lo zaino pesa e tanto il paese abbonda di lavanderie. In questo post comunque vi racconto come viaggiare leggeri
- portatevi un sacco di seta per dormire tranquillamente e indipendentemente dall’eventuale dubbia pulizia. Io uso questo ed è ancora perfetto dopo quasi dieci anni e svariati viaggi: Stretch Silk Liner
- tenete sempre felpa e calzini a portata di mano quando vi spostate in bus o in treno perché l’aria condizionata non perdona
- non scordate i kleenex, utilissimi per soffiarvi il naso durante i pasti… provare per credere!
- prevedete sempre un copri spalla e un pareo per coprire le gambe durante la visita di luoghi sacri e non scordate dei calzini per camminare su eventuale ciottolato ardente
- pensate a registrare il vostro viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo
Per maggiori informazioni o consigli personalizzati non esitate a contattarmi!
Mī kār deinthāng thī̀ dī
Fate buon viaggio!
Sai che molto probabilmente seguirò il tuo itinerario pari pari?? 😀
Che bello! Così potremo confrontarci al ritorno 🙂