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Vistare Londra a Natale, quando si è già visitato tutto

Visitare Londra a Natale è una di quelle cose che nonostante le centinaia di soggiorni tra impegni lavorativi e visite di piacere non mi stanca mai anzi, mi infonde proprio energia!

Anche quest’anno qui mi sono lasciata tentare da qualche giorno subito prima di Natale, quando la sua magia è completa e alcune zone si imbellettano e trasformano per il piacere di turisti e residenti.

Londra, oltre le solite visite

Per godere appieno della città, avendo già visitato i siti classici, ho optato per viverla… ho quindi affittato un appartamento in uno dei miei quartieri preferiti, ho passeggiato con calma e mi sono dedicata a visite e attrazioni un po’ più particolari.

IMG_7268 Londra, oltre le solite visite

Visitare Londra a Natale

Per un’immersione totale nell’atmosfera natalizia londinese ci sono varie tappe imperdibili, anche se non tutte per tutti i gusti chiaramente… inizio quindi con quella che non fa per me:

  • il Winter Wonderland di Hyde Park è un parco d’attrazioni a tema, con mercatino natalizio, pista di pattinaggio sul ghiaccio e spettacoli vari a cui si accede all’altezza della fermata di Marble Arch. L’entrata è gratuita e la code sul prato difronte impressionante e con annunci ancor più impressionanti diffusi dagli altoparlanti, del tipo “gli ubriachi non potranno accedere alle attrazioni e un test alcolemico è obbligatorio all’entrata. Se siete ubriachi lasciate pure la coda”. Prenotando per uno degli spettacoli potrete comunque entrare senza attesa.

Londra, oltre le solite visite

Assolutamente di mio gusto invece:

  • le vetrine e le luci di Regent Street, dove non potevamo non entrare da Hamleys e dove è stata durissima non svaligiare il reparto LEGO!!! Non ero eccitata come le centinaia di bambini estasiati e urlanti a ogni piano, ma la linea è stata molto sottile…

Londra, oltre le solite visite

  • il mercato di Covent Garden, addobbato in gran stile e dove in questo periodo gli effluvi di vin brulé mischiati al profumo di caldarroste e arachidi tostate sembrano uscire dalle pagine di un libro. Qui poi non mancano mai cantanti lirici e musicisti che si esibiscono all’altezza delle scale per approfittare dell’acustica

Londra, oltre le solite visite

  • i cori natalizi che accompagnano i passanti tutt’intorno a Trafalgar Square e che fanno vivere e respirare il Natale anche se non è il 25 e pur non facendo parte della nostra tradizione
  • gli stand gastronomici e gli artisti di strada lungo il Tamigi, particolarmente nel tratto tra il Waterloo Bridge e il Blackfriars Bridge

Alla scoperta di attrazioni insolite

Tra una passeggiata e l’altra nelle vie laterali di Portobello Road e l’immancabile mattinata del sabato dedicata al mercato di Notting Hill, mi sono dedicata a queste avventure:

The London Dungeon

Ve lo consiglio o meno? Ma soprattutto m’è piaciuto o meno?! Non del tutto in realtà e quindi ve ne parlo e poi vedete voi… il London Dungeon è un itinerario-spettacolo della durata di circa 90′ attraverso gli episodi e i periodi storici più violenti e macabri della capitale britannica.

Come un mini parco a tema nel cuore di Londra, proprio accanto al London Eye (fermata Waterloo), con bravi attori e costumi curati, ma non tutte le ambientazioni sono allo stesso livello e quindi alcuni passaggi mi son parsi un po’ lunghi nonostante la mia passione per la storia.

Londra e il fascino del Natale

Uno dei miei preferiti!

Ad ogni modo, non è adatto a persone impressionabili, bambini piccoli e soprattutto a chi non parla più che bene l’inglese. Per maggiori informazioni e prenotazioni potete consultare il loro sito.

Jack the Ripper Walking Tour

In questo caso non ho dubbi. Ve lo consiglio! Una camminata serale tra la Torre di Londra e White Chapel, con una piccola incursione nella City, ripercorrendo i passi e i crimini di Jack lo Squartatore. Callum, è stato una guida molto professionale e appassionante e alcuni dettagli della storia di questo mito del crimine veramente sorprendenti e agghiaccianti.

Londra, oltre le solite visite

Non voglio addentrarmi nello specifico per non rovinare il giro a quanti decideranno di farlo, ma solo ai fini dell’organizzazione del soggiorno: la visita parte alle 18.30 dalla stazione della metropolitana di Tower Hill, proprio davanti al negozio di souvenir infondo alle scale.

Dura circa due ore, due ore e mezza e si conclude davanti alla sinistra chiesa di White Chapel, a pochi minuti a piedi dalla stazione di Liverpool Street, che vi consiglio di raggiungere passando da Artillery Lane, un vicolo storico rimasto praticamente intatto.

Una passeggiata fino a Camden Town, lungo il Regent’s Canal

Un’oasi di tranquillità che mi ha ricordato il Canal Saint Martin di Parigi… da Little Venice, in prossimità di Maida Vale, si può arrivare fino al Limehouse Basin, nelle Docklands, anche se noi ci siamo fermati a Camden Town per dello shopping non previsto e la nostra incapacità a resistere agli stand culinari di Camden Lock 😛

Londra, oltre le solite visite Londra, oltre le solite visite

In particolare, mi hanno colpito la dolcezza, la precisione e la squisitezza dei fudge di Caitlyn di Cupcakes & Shhht e poi come non menzionare Francesca, una ragazza milanese trapiantata in quel di Londra, che mi ha dato la possibilità di immaginare delle Converse personalizzate e me le ha dipinte mentre ero a pranzo. Uno spettacolo!

Londra, oltre le solite visite Londra, oltre le solite visite

Ah, durante la bella stagione è anche possibile risalire il canale in battello!

The making of Harry Potter

Ci siamo regalati una mattinata negli Warner Bros Harry Potter Studio s di Londra ed è stata un’esperienza proprio magica (!), talmente da sognare che il set intorno prenda vita da un istante all’altro…

Londra, oltre le solite visite

Qualche dettaglio pratico per visitare Londra a Natale

Volo

La combinazione meno cara volendo viaggiare durante il week end prima di Natale l’ho trovato sul sito di Ryanair (stessi voli trovati anche su Skyskanner, ma più cari!). Siamo partiti dal piccolo aeroporto di Parma il giovedì pomeriggio per rientrare su Pisa con l’ultimo volo della domenica. In entrambi i casi l’aeroporto londinese è stato quello di Stansted. Il tutto ci è costato 37,90€ a testa, acquistando il biglietto a settembre.

Trasporto

All’andata da Stansted abbiamo optato per la soluzione più economica, ovvero il pullman Terravision per Victoria Station (9 sterline a testa), con tappa intermedia a Liverpool Street (6 sterline a testa). Comodo e più economico del National Express (9-12 sterline a testa), che però offre il wifi a bordo. Il tragitto dura tra i 50 e i 90 minuti in base al traffico, ma all’andata non c’è problema.

Londra, oltre le solite visite

Al ritorno, per non correre rischi di eventuali ritardi e goderci Londra fino all’ultimo abbiamo deciso di prendere lo Stansted Express da Liverpool Street. Decisamente più caro (32 sterline), ma rapido e puntuale. Volendo pagare un po’ meno, potete optare per una partenza da Tottenham Hale e/o per prenotazioni anticipate online.

Per girare in centro la Oyster Card è la soluzione più pratica perché ricaricabile in qualsiasi momento ed economica perché applica automaticamente la tariffa più conveniente al momento. Vi consiglio di acquistarla una volta in centro oppure online per poterla restituire in biglietteria e ottenere il rimborso di un eventuale credito residuo. Rimborso che viene effettuato su carta di credito e non in contanti.

Alloggio

Conoscendola già molto bene, questa volta con Ale abbiamo optato per un soggiorno più tranquillo, prevedendo solo qualche visita e attività che ancora ci mancava e soprattutto tanta quotidianità. Niente di meglio quindi che affittare un piccolo loft in puro stile londinese in uno dei miei quartieri preferiti, a due passi dal Portobello Road Market, e pochi altri dalla fermata del metro di Ladbroke Grove.

Londra, oltre le solite visite

Trovato e affittato su Airbnb. Molto carino, ben arredato e romantico, ma di certo non adatto a tutti dato il letto ricavato in un’alcova in soppalco raggiungibile solo scalando i ripiani di un’ex libreria. La pulizia inoltre è quella standard da queste parti e lascia quindi a desiderare, almeno per i nostri di standard… L’esperienza mi è comunque piaciuta molto e mi sa che la prossima volta tornerò ancora in appartamento.

Ristoranti

Premetto che da quando son tornata a vivere in Italia soffro di costante astinenza da cucina giapponese che alle Cinque Terre non è contemplata e quindi non appena mi ritrovo a poter mangiare in città mi sfogo e non mangio quasi altro.

A Londra ho quindi cenato due volte al giapponese:

  • da Yo! Sushi in Haymarket Street, a pochi passi da Picadilly Circus, dove la qualità non è fantastica, ma si mangia comunque in modo corretto potendo ordinare à la carte o servendosi direttamente dal nastro trasportatore. Il prezzo dei piatti è indicato dal colore del piatto stesso e va da 1 sterlina della mi-so soup a 7 sterline circa per il sashimi. Il tè verde ha un prezzo forfettario ed è poi servito a volontà. L’acqua è invece offerta e ci si può servire direttamente alle fontanelle presenti su ogni tavolo
  • da Wagamama nel mercato di White Chapel, a pochi minuti a piedi da Liverpool Street, dove si mangia bene e per una cifra corretta (18-20 sterline a testa per un piatto, tè verde a volontà e un ottimo dessert)

Ho optato per dei maki anche l’ultimo giorno a pranzo a Camden Lock… non so resistere e poi erano veramente ottimi!

Londra, oltre le solite visite

Trovandomi sul suolo britannico non potevo comunque non mangiare Fish & Chips! Cosa fatta insieme a un mio carissimo amico da Geales, in Farmer Street. Una stradina pittoresca accanto alla fermata della metropolitana di Notting Hill. Molto buono e leggero.

E adesso? Adesso penso a che fare la prossima volta a Londra!

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Silvia's Trips

Hi there! My name is Silvia and after 15 years between the Paris Opera and the Palau de les Arts in Valencia I now run a boutique hotel in Cinque Terre, deal with tourism management and blogging, sail, horse-ride, play guitar and write about my solo trips around the world. For more info about me and my travel blog check my full bio.

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