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A spasso per Lucca, perla della Toscana

Fin da piccola ho una spiccata passione per il lontano e questo mi spinge sempre verso destinazioni che implichino climi, paesaggi, usi e costumi diversi dal nostro. A causa del lavoro dei miei genitori prima e del mio adesso però per lunghi mesi mi ritrovo a non avere giornate intere a mia disposizione per spostarmi e quindi mi accontento di mete vicino casa. Tra queste Lucca ha un posto speciale nel mio cuore fin dall’infanzia e non so starle lontana troppo a lungo.

A spasso per Lucca

Lucca come una bomboniera

Lucca è come una piccola bomboniera perfetta racchiusa all’interno della suo scrigno: la chilometrica cinta muraria che la avvolge e tuttora protegge dal mondo esterno e in un certo qual modo dalla realtà.

Ed è proprio da qui che cominciano i miei pomeriggi in città. Passata la Porta di San Pietro raggiungo le mura e, come voluto da Maria Luisa di Borbone, inizio a passeggiare lungo questo splendido viale sopraelevato che separa il quotidiano dalla bellezza del borgo antico, con le sue chiese dai marmi policromi, il brulicare di botteghe e ristorantini tipici, i suoi giardini e le sue torri che da bambina non vedevo l’ora di scalare. Lungo la cinta muraria si incontra la specie umana nel suo insieme… chi come me vaga senza meta scattando foto con l’aria un po’ persa, chi corre e fa ginnastica, chi porta a spasso il cane, chi telefona, chi litiga e chi si ama… insomma, la cinta muraria di Lucca è tutto un mondo.

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Solitamente scendo quando qualcosa colpisce il mio sguardo, spesso un tetto di tegole che mi incuriosisce, o più semplicemente quando la voglia di visitare ancora e ancora una chiesa piuttosto che una piazza mi coglie o ancora quando dall’alto noto una via, una porta o una finestra che a parer mio merita uno scatto. E di dettagli che ne meritano uno Lucca è piena!

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Cosa vedere a Lucca

Tra i monumenti che a parer mio non potete proprio perdere troneggia la Torre Guinigi col suo fastoso giardino pensile dominato da splendidi lecci secolari simbolo di rinascita. Da bambina era la mia tappa preferita!

Veramente molto bella anche la Torre delle Ore, che prende il nome dal primo orologio a campana installatovi nel 1390. Nel corso dei secoli fu oggetto di varie migliorie, fino al 1752 quando la Repubblica Lucchese ne commissionò uno nuovo e moderno all’orologiaio svizzero Simon e al lucchese Caturegli. In questa occasione vennero anche fuse delle nuove campane che suonano alla romana, ovvero con rintocchi che vanno da uno a sei per le ore e i quarti suonati da due campane più piccole. Il bellissimo meccanismo a carica manuale poi è visibile una volta raggiunta la sommità della torre. Insomma, una torre per appassionati di orologeria!

A spasso per Lucca

Acquistando il biglietto cumulativo da 6€, oltre alle torri potrete visitare anche l’Orto Botanico di Maria Luisa di Borbone, riaperto nel 1965. Molto bella la biblioteca al suo interno così come le serre con gli erbari.

Altra attrattiva di Lucca sono le sue chiese che e si dice essere state in epoca rinascimentale addirittura cento! La basilica di San Frediano è la mia preferita. L’edificio che vediamo oggi è il risultato di svariate riedificazioni partendo dalla prima che data della seconda metà del VI secolo per volere di San Frediano stesso, il cui corpo è custodito nella cripta. Le ultime modifiche vennero apportate nel XIII secolo, con l’innalzamento della chiesa e la realizzazione del mosaico sulla facciata che incanta i passanti.

A spasso per Lucca

Molto più sontuoso è il Duomo di San Martino con le sue colonnine policrome che sanno far perdere la cognizione del tempo, il portico-nartece – che un tempo ero solito ospitare i banchi di cambiavalute impegnati a trattare con i pellegrini in sosta lungo la Via Francigena – e lo svettante campanile. Pura bellezza, che prosegue all’interno con la Madonna in trono col Bambino e santi del Ghirlandaio.

A spasso per Lucca

Icona di Lucca è però la Piazza dell’Anfiteatro, che sorge per l’appunto sui resti di un anfiteatro romano ellittico del II secolo. Venne trasformata in piazza del parlascio (dal latino paralisium, ossia anfiteatro) nel Medioevo, quando iniziarono a costruirvi polveriere, carceri, magazzini commerciali e il deposito di sale. Quanto mi sarebbe piaciuto vederla brulicante di vita all’epoca!

A spasso per Lucca

Nell’Ottocento l’architetto lucchese Nottolini fece demolire tutti questi edifici per adibire la piazza a mercato cittadino, successivamente spostato al Mercato del Carmine. Oggi Piazza dell’Anfiteatro è il cuore turistico della città, anche perché va detto che è proprio un incanto! Il piano stradale è stato rialzato di circa tre metri onde ricoprire i resti romani ed è stata piazzata al suo centro una mattonella recante l’incisione di una croce, a marcare l’intersezione tra le quattro porte di entrata.

Non so mi resistere alla tentazione di posarci i piedi sopra e ruotare su me stessa… non si è mai troppo grandi per giocare 😉

A spasso per Lucca

Forse meno frequentata dai turisti, ma mia grande passione, è la casa natale di Giacomo Puccini, oggi museo aperto al pubblico. Il compositore vi abitò fino al trasferimento a Milano dove iniziò la carriera operistica e in questo piccolo appartamento al secondo piano nulla è cambiato. Sarà che amo l’opera, ma osservare le sue foto, le lettere, le partiture autografe, i suoi appunti o ancora il suo Steinway riesce sempre a rilassarmi. Sto lì e immagino vite, scambi e mondi che da sempre mi fanno sognare… un po’ quello che mi succede a Villa Sant’Agata. Per saperne di più su questo museo, vi consiglio di consultare il loro sito.

A spasso per Lucca

Infine una chicca per gli amanti dell storia e per i più curiosi, sapevate che presso la Porta di San Donato venivano eseguite le pene capitali? Il prato antistante la porta fu infatti dominato da una spaventosa ghigliottina fino all’estate del 1845, in occasione dell’ultima esecuzione di questo tipo sul territorio italiano. La patria della ghigliottina invece le portò avanti fino al 1977!

P.S. Lucca ospita anche molti festival, tra cui il fantastico e fantasioso Lucca Comics, ma ve ne parlerò un’altra volta ché merita il suo spazio dedicato!

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Silvia's Trips

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