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4 min.

Grosseto, cuore di Maremma

Grosseto non me l’aspettavo così avvolgente e rilassante. A dire il vero proprio non me l’aspettavo…

Maremma, che sorpresa Grosseto

La settimana scorsa ho approfittato dell’appuntamento con la #BTO Preview per concedermi una giornata a Grosseto, unica città della Maremma toscana che non conoscevo.

Posato il trolley  in albergo sono partita alla volta delle mura ed è stato subito amore.

Grosseto è una città da vivere

Entrando nella città antica mi son fermata un tempo indefinito all’inizio di Corso Carducci, così solo per guardarmi intorno e mi son sentita a casa. Gente che chiacchiera, nonne alle finestre che fanno raccomandazioni a nipoti che giocano in strada, campane che suonano e bici, bici ovunque. Quanto avrei voluto avere una bici pure io per godermi questa cittadina tranquilla come fossi una sua ospite fissa…

Maremma, che sorpresa Grosseto!

Nonostante la pioggia a intermittenza ho optato per una passeggiata lungo le mura, perdendomi a guardare i tetti della città con in sottofondo il vociare dei suoi abitanti, fino al Cassero Senese, baluardo difensivo del XIV secolo, che i Medici integrarono nel bastione trasformando il tutto in una vera e propria cittadella militare, con tanto di depositi per armi e provvigioni, ospedale, alloggi per la guarnigione, cannoniere e una bella piazza d’armi al cui centro è ancora visibile il pozzo ottagonale.

Maremma, che sorpresa Grosseto!

Maremma, che sorpresa Grosseto!

Maremma, che sorpresa Grosseto!

Maremma, che sorpresa Grosseto!

Il Cassero è attualmente sede dell’ufficio di informazioni turistiche della città e la sua torre ospita piccole mostre. In questo momento se ne può visitare una che probabilmente non attira il gran pubblico, ma è per me speciale… “Delle erbe e della magia”, una ricerca condotta da Maurillo Boni che nel corso degli anni ha riempito quaderni fissando leggende, tradizioni, credenze, storie e ricette di contadini, massaie, butteri e mezzadri della Maremma.

Il risultato è un susseguirsi di antichi rimedi trascritti su tavole e corredati da illustrazioni dalle tinte pastello.

Maremma, che sorpresa Grosseto!

Tra i rimedi che più mi hanno colpita c’è quello per dimagrire. Sapevo di questa “proprietà” delle lucertole per l’effetto che hanno sui gatti, ma mai mi aveva sfiorato l’idea che qualcuno avesse pensato a questa soluzione per combattere l’obesità!!!

Maremma, che sorpresa Grosseto

A pochi passi dal Cassero si trova il Museo di Storia Naturale della Maremma che però non ho potuto visitare per un mero errore di calcolo… non avevo previsto di lasciarmi trasportare dalla città a suo piacimento.

Passeggiando senza una meta, da una stradina all’altra, mi sono ritrovata sotto al porticato di piazza Dante, che mi ha dato breve rifugio dalla pioggia, giusto il tempo di ammirare il fianco in marmo bicromo del Duomo, il suo campanile rinascimentale e la neogotica sede della provincia, Palazzo Aldobrandeschi. Il bianco e il rosa della chiesa mi hanno attratta e non ho potuto che avvicinarmi per ammirare le formelle scolpite in bassorilievo e i sinuosi pilastri. Cose che mi piacciono proprio 🙂

Maremma, che sorpresa Grosseto Maremma, che sorpresa Grosseto Maremma, che sorpresa Grosseto Maremma, che sorpresa Grosseto Maremma, che sorpresa Grosseto

Girato l’angolo non ho purtroppo potuto ammirare la facciata perché impacchettata causa restauro in corso e sono quindi entrata direttamente. L’interno non mi ha colpita particolarmente. La pianta è a croce latina suddivisa in tre navate e mi sono soffermata solo sui giochi di luce dati dalle vetrate laterali e dal piccolo rosone centrale.

 Maremma, che sorpresa Grosseto

L’ultima visita l’ho dedicata alla Chiesa di San Francesco, un antico convento benedettino poi passato ai francescani. Il complesso è quindi molto semplice e tranquillo. Particolarmente bello il chiostro laterale incorniciato da uno stretto porticato retto da colonnine ottagonali e al cui centro troneggia un pozzo in pietra, detto della bufala.

Prima di uscire dalla città vecchia mi sono ciondolata ancora un po’ per le vie del centro, osservando vetrine, abitanti e ancora bici. Com’è bella Grosseto. L’esser custodita da antiche mura potrebbe far pensare a Lucca, ma mette meno soggezione… la sua bellezza è più genuina e conviviale. Come un’amica di vecchia data.

 Maremma, che sorpresa Grosseto

Qualche consiglio pratico per visitare Grosseto

Dove dormire: Su consiglio di un amico, ho alloggiato presso l’Hotel Airone, raggiungibile in pochi minuti a piedi dalla stazione e vicinissimo alla città antica, racchiusa da una cerchia muraria di epoca medicea molto ben conservata.

 Hotel Airone a Grosseto

L’accoglienza in albergo è stata superlativa e la mia camera, per essere una doppia ad uso singola, era veramente molto spaziosa e dotata di tutti i confort. Anche la colazione merita, soprattutto i muffin al cioccolato e il caffè al ginseng a cui sono oramai assuefatta. Indirizzo segnato sulla mia agenda per i prossimi soggiorni qui.

Dove mangiare: Passeggiando sono stata attratta da un foglio di partitura posato su una seggiola in legno. “La Bohème” di Puccini… Al numero nove con me ha vinto facile 😉

 Maremma, che sorpresa Grosseto Maremma, che sorpresa Grosseto

Si tratta di un localino molto piccolo e carico di decorazioni, come una piccola caverna piena di oggetti interessanti, tinte pastello e profumi di cucina casalinga. Ho mangiato un’ottima zuppa di funghi, seguita da un’altrettanto buona crema catalana. Da provare.

 A chi chiedere informazioni? Ai Maremmans! Attivi sia sul blog che sui social ad esso collegati, rispondono a tempo di record e conoscono il loro territorio a menadito. Molto disponibili ed efficienti anche i ragazzi di Maremma Toscana 🙂

Ora non mi resta che tornare col sole… e con la mia Canon!

Anche più tempo per calarmi nella sconfinata natura maremmana che ho solo intravisto non sarebbe male 😉

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Grazie Robi!

Silvia's Trips

Hi there! My name is Silvia and after 15 years between the Paris Opera and the Palau de les Arts in Valencia I now run a boutique hotel in Cinque Terre, deal with tourism management and blogging, sail, horse-ride, play guitar and write about my solo trips around the world. For more info about me and my travel blog check my full bio.

14 Comments

  • Massimiliano ha detto:

    Da Grossetano sono contentissimo di questa splendida recensione della mia amata città. Grazie

  • catia ha detto:

    Mi domando come puo’ una persona che nemmeno abita a Grosseto, poter sviolinare cosi’ tanti complimenti su una paesone, nemmeno citta’, morta, dove da piu’ di 20 anni nulla e’ cambiato per i giovani, dove non c’e’ cultura, dove il teatro e’ sempre chiuso, dove se fai musica oltre le 22,00 in piena estate, ti arrivano i carabinieri.
    Facile dire che questo posto e’ bello, se non ci vivi per tutta la vita, e non sono l’unica che lo dice.
    Ovviamente c’e’ chi si accontenta, quindi accetta le sagre, e gli stand dove ovviamente si pensa solo a mangiare…allora se vivere grosseto e’questa….
    L’unica lancia che posso spezzare e’ a favore del parco dell’uccellina, ma anche quello molto poco valutato.

    • Silvia's Trips ha detto:

      Ovviamente il mio è il racconto di una giornata a spasso dentro le mura e non un’analisi su amministrazione e gestione della cultura e dei divertimenti pro residenti.
      A parte l’interno del duomo, il centro storico di Grosseto mi è piaciuto molto e ci tornerò di certo.
      Viverci è sicuramente diverso, ma questo vale per tutte le città e paesi ovunque e chi viene in visita per poche ore o giorni valuta altre cose e prova altre emozioni.
      Mi spiace molto leggere del teatro chiuso e della carenza di attività culturali.

  • Francesca Maggi ha detto:

    Sono molto felice per il bell’articolo di Silvia.
    Grosseto è una piccola città e certo non è molto conosciuta, ma al di là dei problemi di ‘natura amministrativa’, che non sono da poco ma comuni a molti altri centri, non è vero che non c’è mai niente di interessante, come non è vero che il Teatro è sempre chiuso. Grosseto ha una Stagione Teatrale di tutto rispetto, secondo me. Quindi non esageriamo, via…

    • Silvia's Trips ha detto:

      Grazie Francesca. Se riesco allora mi organizzo anche per venire dopo aver consultato il cartellone per assistere a una recita a teatro 🙂

  • Robi ha detto:

    Ciao Silvia, sono felice che Grosseto ti abbia accolto, anche se con la pioggia, in modo così caloroso. Il centro della nostra città è molto bello e meriterebbe un migliore utilizzo da parte dei sui abitanti che, per primi, lo hanno abbandonato. Grazie per averci fatto vedere la nostra città per mezzo di particolari che, spesso a chi ci vive, sfuggono e perdono di consistenza e tensione. E’ proprio vero che la bellezza dipende dall’animo di chi guarda, e noi grossetani dobbiamo tornare a guardare con amore e attenzione la nostra città, in particolare la parte dentro le mura. Torna presto che ho messo da parte due biciclette, per girarcela insieme.

  • andrea ha detto:

    Ciao Silvia, mi sono imbattuto per caso nella tua pagina per un post su Facebook, e quello che tu hai descritto è quello che noi cittadini di Grosseto non riusciamo a vedere perchè forse non diamo importanza a ciò che abbiamo vicino e sotto gli occhi, ma ci perdiamo in altre e forse meno importanti “faccende” nostrane. Mi piace tutto ciò che hai scritto e hai visto con i tuoi occhi di turista e immortalato con le tue foto e facendoci riflettere su cosa abbiamo e su cosa ci “perdiamo” noi Maremmani della nostra città. Un saluto e un arrivederci a presto nella nostra Grosseto.

    • Silvia's Trips ha detto:

      Grazie Andrea.
      La vostra città mi è piaciuta proprio tanto e forse anche voi dovreste provare a far due passi la mattina senza una meta precisa, così, giusto per assaporarla un po’… vi regalerà belle emozioni.
      A presto!

  • Luigi Carlo F. ha detto:

    Ciao Silvia! Mi permetto di segnalarti l’iniziativa di un gruppo grossetano che questa primavera ha deciso di cimentarsi in un’iniziativa contro il luogo comune (tipico di noi grossetani, ma anche un po’ di tutto il mondo) del “qui non succede mai niente” e hanno cercato di valorizzare il nostro territorio mostrando alcuni dei posti più belli che circondano (o fanno parte) di Grosseto. http://www.youtube.com/playlist?list=PLOiJE3vB44oa2iuGSxBFGVv3LTVvjEt4o
    Detto questo, fa tanto piacere ogni tanto leggere qualcosa di positivo sulla nostra città. Credimi, siamo così poco abituati. 🙂

  • mauro papa ha detto:

    Io vivo a Grosseto e non sviolino complimenti, ma sono contento che qualcuno finalmente (ma lo fece anche Miles Furnell col suo piacevole video Grosseto Little City, https://www.youtube.com/watch?v=POEkYbewJKA ) dall’esterno renda visibile Grosseto ai grossetani. Certo, io sono parte in causa, visto che organizzo la manifestazione Città Visibile che ogni anno raccoglie tantissime adesioni e un grande successo di pubblico (basta pensare alla Notte Visibile della Cultura (vedi https://www.youtube.com/watch?v=QPM1Yp5y6cQ ), ma posso testimoniare con serenità e semza timore di essere smentito che qui c’è una buona stagione teatrale (in due teatri!), una orchestra sinfonica Città di Grosseto che poche città in Italia possono vantare, un prestigioso museo archeologico, una Fondazione Cultura che gestisce una scuola di musica frequentata, un museo di storia naturale inserito in circuiti europei, il premio Monicelli di dimensione nazionale, corsi d’arte e gite affollate, e poi c’è la Fondazione Bianciardi, l’ISGrec, l’Altra Città con i suoi bellissimi corsi e iniziative, un associazionismo culturale molto forte e diffuso, gallerie d’arte piccole ma attive e molto altro ancora.. Certo, le criticità non mancano (e sono anche grandi), ma se non abbandoniamo il vecchio vizio provincialista di lamentarsi e piangersi addosso non attiveremo mai quei meccanismi di relazione e socialità che – senza delegare responsabilità a nessuno – sono gli unici in grado di trasformare in meglio le nostre città.