Trieste è una cittadina molto viennese o meglio molto austro-ungarica nel Nord Italia, vicino al confine sloveno. Un gioiello da scoprire e da apprezzare. Un centro storico ben conservato che unisce lo stile mitteleuropeo alle origini romane e al mare.
Famosa per la Bora, il suo vento freddo e tempestoso, la città vide sì i Romani e i Bizantini, ma secoli di dominio austriaco lasciarono il segno più duraturo.
I venti portarono anche James Joyce, che visse in modo intermittente in città all’inizio del XX secolo, e ispirarono molti altri, come Rilke, Saba e Svevo.
Visitare Trieste
Trieste è relativamente piccola e può essere visitata a piedi: seguendo le orme dei grandi scrittori che l’hanno vissuta, salendo sulla collina alla scoperta dell’antica città romana che dominava la baia o passeggiando sul lungomare.
Durante il mio ultimo soggiorno di tre giorni, ho seguito questo itinerario, esplorando alcune delle zone circostanti che avevo tralasciato durante la mia prima visita.
Giorno 1: alla scoperta di Trieste
- Piazza Unità d’Italia: questa splendida piazza sul mare è una delle più grandi d’Europa e offre una splendida vista sul Mar Adriatico. Prenditi il tuo tempo per ammirare l’architettura, immergiti nell’atmosfera e torna in orari diversi durante la giornata perché la luce è magica e i colori e l’atmosfera cambiano seguendo il sole e la luna, ed è semplicemente mozzafiato.
- Palazzo del Municipio: Situato nella piazza, questo imponente edificio merita una visita per il suo significato storico e la sua bellissima architettura.
- Il Canal Grande: godersi una passeggiata lungo il Canal Grande, fiancheggiato da affascinanti edifici e caffè, è un vero piacere e consente di scattare foto meravigliose.
- Museo di Storia Naturale: se sei interessato alla storia naturale, non perderti questo museo, che ospita un’affascinante collezione di reperti sulla flora e la fauna della regione. A me è piaciuto molto!
- Castello di Miramare: prendi un autobus o un taxi per visitare questo castello da favola affacciato sul Mar Adriatico. Esplora i rigogliosi giardini, passeggia lungo le terrazze del castello e ammira gli splendidi interni e i panorami mozzafiato. La gloria degli Asburgo è palpabile. Costruita dall’arciduca Ferdinando Massimiliano, la struttura in stile neogotico in pietra bianca d’Istria sembra un museo dell’artigianato del XIX secolo. (A breve arriverà un post dedicato!)
Giorno 2: Immersione culturale
- Museo Revoltella: questo museo d’arte contemporanea espone opere di artisti italiani e internazionali.
- Sinagoga e Museo Ebraico: Trieste ha un ricco patrimonio ebraico e una visita alla Sinagoga e al Museo Ebraico offrono uno sguardo sulla storia e sulla cultura della comunità.
- Le rovine romane: ti consiglio una visita guidata per scoprire i resti del passato romano di Trieste, tra cui il Teatro Romano e il Museo Archeologico.
- Castello San Giusto: costruito tra il 1400 e il 1600 sul sito dell’ex insediamento romano, la fortezza offre viste panoramiche sulla città e sul mare.
- Via San Nicolò: questa vivace strada ha negozi, caffè ed edifici storici, che la rendono il luogo perfetto per una passeggiata pomeridiana e qualche acquisto di souvenir.
- Teatro Verdi: regalati una serata all’opera in questo gioiello architettonico.
La città ha una ricca storia letteraria ed è stata la patria di numerosi scrittori di spicco nel corso degli anni. Alcuni degli scrittori più famosi associati a Trieste includono:
- James Joyce: forse la figura letteraria più famosa associata a Trieste, James Joyce visse in città per oltre un decennio, dal 1904 al 1915, e mentre viveva lì scrisse parti significative del suo capolavoro, “Ulisse”.
- Italo Svevo: nato a Trieste nel 1861, Italo Svevo è stato uno scrittore noto soprattutto per il suo romanzo “La Coscienza di Zeno”. Le opere di Svevo esplorano spesso temi di psicologia, identità e condizione umana. Fu un amico intimo e un’influenza letteraria su James Joyce durante la loro permanenza a Trieste.
- Umberto Saba: è stato un poeta e scrittore nato a Trieste nel 1883. La sua poesia è molto apprezzata per le sue qualità introspettive e liriche, che spesso riflettono temi dell’amore, della memoria e della stessa città di Trieste.
- Rainer Maria Rilke: il famoso poeta di lingua tedesca (mio incubo all’orale della maturità) trascorse molto tempo a Trieste all’inizio del XX secolo.
Questi scrittori hanno lasciato un segno indelebile nel panorama culturale di Trieste e continuano ad essere celebrati e ricordati nel patrimonio letterario della città.
Giorno 3: i dintorni
Per il tuo ultimo giorno, prendi in considerazione il noleggio di un’auto per esplorare gli splendidi dintorni di Trieste. Ecco alcuni suggerimenti:
- La Grotta Gigante: questa enorme grotta, situata a breve distanza da Trieste, è una delle grotte turistiche più grandi del mondo. Fai una visita guidata per esplorare le sue vaste camere e formazioni sotterranee.
- L’altopiano del Carso: guida attraverso il panoramico altopiano del Carso, fermandoti ad ammirare il paesaggio aspro, i suggestivi borghi e magari concediti una degustazione di vini in un vigneto locale.
- Duino: se il tempo è bello, trascorri un po’ di tempo in spiaggia di Duino. Merita!
Il cibo e le bevande da provare
A Trieste troverai una deliziosa gamma di delizie culinarie che riflettono le diverse influenze culturali della città. Ecco alcuni piatti e bevande assolutamente da provare:
- Scampi alla Busara: un classico piatto triestino con scampi cucinati in salsa di pomodoro e vino. È ricco, saporito e perfetto per gli amanti del pesce.
- Jota: una sostanziosa zuppa a base di fagioli, crauti e patate e spesso condita con carne di maiale affumicata (non mangio carne, quindi ho cercato una ricetta senza di essa).
- Frico: un piatto semplice ma delizioso a base di formaggio (tipicamente Montasio) e patate o talvolta con cavolo cappuccio.
- Calamari ripieni: con pangrattato, aglio, prezzemolo e frutti di mare. Molto saporito!
- Gulash: riflettendo l’influenza austro-ungarica della città, il gulasch è un piatto popolare a Trieste. È un abbondante stufato a base di manzo, cipolle, paprika e altre spezie.
- Strucolo de Pomi: un dolce tradizionale ripieno di mele, noci, cannella e zucchero. È un dolcetto che si abbina perfettamente con una tazza di caffè.
- Presnitz: una pasta speciale ripiena di noci, mandorle, fichi e spezie. Viene spesso gustato durante le vacanze e le occasioni speciali.
- Palacinke: frittelle sottili simili alle crêpe, tipicamente ripiene di marmellata, Nutella o frutta fresca.
- Caffè triestino: Trieste ha una cultura del caffè di lunga data, quindi concediti una tazza di espresso o prova una specialità locale come un “capo in b” (un cappuccino con un pizzico di cioccolata calda).
- Prosecco: dato che ti trovi in questa zona d’Italia, perché non goderti un po’ di Prosecco frizzante e rinfrescante, uno spumante che si abbina perfettamente ai piatti di pesce? Ma è perfetto anche da solo, mentre si riflette davanti ad un tramonto sul mare.
- Malvasia istriana: questo vino bianco della vicina penisola istriana è fruttato e aromatico, il che lo rende un ottimo accompagnamento a molti piatti di pesce di Trieste.
- Grappa: devo ammettere di averla saltata, ma pare sia un must quando a Trieste.
- Aperol Spritz: un altro must, e questo non l’ho saltato…
Queste sono solo alcune delle delizie culinarie da e gustare a Trieste. Dedica del tempo per esplorare il Mercato Coperto, a due piani e con tocchi di Art Déco, e i ristoranti per scoprire ancora altri piatti durante la tua visita!
Vento, precisione e ordine austriaci, piazze pittoresche, sontuosi palazzi-museo, classici caffè austriaci, accoglienti ristoranti di pesce, ricette tradizionali e grappa. È una combinazione perfetta per qualche giorno in città e spero che Trieste ti piacerà tanto quanto a me!
