Cerchi più bel borgo del Devon? Visita Clovelly!
Clovelly è una vera gemma, probabilmente uno dei borghi più iconici di tutto il Regno Unito.
Ok, potresti aver già capito che sono innamorata della Gran Bretagna e di tutti i suoi incantevoli villaggi da favola e della sua campagna, ma Clovelly è davvero speciale.
Suddenly a hot gleam of sunlight fell upon the white cottages, with their grey steaming roofs and little scraps of garden courtyard, and lighting up the wings of the gorgeous butterflies which fluttered from the woodland down to the garden.
Charles Kingsley

Qualche informazione su Clovelly
Clovelly è un villaggio di pescatori, uno di quelli che ti fanno pensare più a un set cinematografico che ha un vero posto abitato, tanto tutto è curato nei minimi dettagli.
Gran parte del suo fascino risiede nei vicoli di ciottoli ripidi e tortuosi che si dirigono verso la favolosa Bideford Bay, nota anche come Clovelly Bay, e la bellezza dei piccoli cottage imbiancati del XVI secolo decorati con vasi sospesi di geranio e fucsie sparsi ovunque.
Le strade acciottolate sono così ripide che per molti anni gli asini sono stati l’unico mezzo di trasporto. Al giorno d’oggi usano slitte in legno a trazione umana (sono sparse ovunque!) e per consegne più grandi credo che alcuni Defender possano percorrere una via d’accesso laterale per raggiungere l’impressionante molo, dato che ne ho visti alcuni parcheggiati lì.
Clovelly è in realtà una tenuta privata, originariamente di proprietà di Guglielmo il Conquistatore, rimase nella famiglia reale fino al 1242, quando la famiglia Giffard la acquisì. Oggi il proprietario è John Rous, uno degli eredi indiretti della famiglia.
Visitare Clovelly
Passeggiare per Clovelly è magico ed è ciò che consiglio vivamente. Prenditi il tuo tempo, fermati, respira e ammira lo scenario circostante. Ma entra anche in piccoli musei e incantevoli negozietti e goditi una pausa zen nelle scuderie in cima al borgo, per giocare con gli asini!
Visiting Clovelly
Gli asinelli di Clovelly
La prima cosa che noterai entrando nel nel borgo sono i dolcissimi asinelli nelle loro scuderie. Sono sempre stati il principale mezzo di trasporto di Clovelly, per spostare merci da e verso il porto e per aiutare i residenti nella loro vita quotidiana e anche al giorno d’oggi sono essenziali per non dimenticare il passato e, naturalmente, sono una bella attrazione turistica per turisti di ogni età…
Puoi anche adottarne uno se lo desideri, per un anno. Se decidi di farlo (io non l’ho fatto e ora me ne pento!) otterrai un certificato di adozione e il tuo nome sarà scritto sopra la porta del box del tuo asino.
Il Fisherman’s Cottage
Il Fisherman’s Cottage si trova a pochi metri dal New Inn ed è assolutamente da vedere per capire la vita quotidiana dei pescatori negli anni ’30.
Naturalmente è un edificio tradizionale, costruito con pietre della spiaggia e paglia, e oltre all’arredamento originale dell’epoca vi troverai anche un sacco di dipinti e fotografie storiche. A me è piaciuto moltissimo!
Il Kingsley Museum
Proprio accanto al Fisherman’s Cottage, questo piccolo museo è dedicato a Charles Kingsley, autore di “Westward Ho!”, il romanzo ambientato tra Clovelly e dintorni, che influenzato i primi visitatori lanciando la moda del trascorrere le vacanze estive nel North Devon.
Visite guidate
Come sempre, consiglio una visita guidata, per comprendere appieno la storia locale. Al Visitor Center è possibile prenotare il cosiddetto Jana’s Village Tours.
Jana è davvero un’ottima guida! Puoi persino telefonarle e prenotare in anticipo se riesci a organizzarti per tempo: +44 797 413 4701.
Biglietto d’ingresso a Clovelly
Essendo un borgo privato, per accedere a Clovelly devi pagare un biglietto e l’ho trovata un’ottima soluzione per preservare la sua bellezza e autenticità.
È possibile acquistare un biglietto d’ingresso (7,75 £ per gli adulti) proprio all’entrata. Il biglietto consente di visitare il. borgo dalle 9 alle 18, tornandoci una seconda volta nell’arco di una settimana.
Il biglietto include anche il parcheggio, sito all’entrata del Centro Informazioni Turistiche. Il giorno di Natale non sono ammessi visitatori, se non su invito di un residente, ma per compensare, il giorno di santo Stefano l’accesso è gratuito.
Il Visitor Center è piuttosto grande, su due piani, con un grande negozio di articoli da regalo e souvenir vari, un piccolo cinema con video no stop che mostra Clovelly nel tempo, servizi igienici e una caffetteria.
Si entra al piano superiore, dopo aver parcheggiato l’auto, si acquista il biglietto di ingresso e quindi si scende al piano di sotto da cui si accede al borgo. Si tratta di un passaggio obbligato, che si ripete lasciando il paese.

Se hai voglia di trascorrere una giornata memorabile a Clovelly, puoi anche prenotare escursioni di pesca o giri in barca e vari workshop artigianali. Non l’ho fatto nessuna delle due volte, ma ho notato alcuni opuscoli correlati all’Info Point.
Dormire a Clovelly
Non ci sono case vacanze o hotel veri e propri, ma ci sono comunque trovare alcuni alloggi per turisti, bar e ristoranti.
Posso consigliare il centralissimo New Inn, per sentirsi come un abitante del luogo. In realtà ho dormito proprio di fronte, all’ostello di Hamlyn, ma la prima colazione era inclusa all’Inn e i loro scone sono davvero squisiti!
Un’altra opzione è il The Red Lion con una splendida vista sul mare e sul porto. Le recensioni sono fantastiche e sembra che tutte le camere siano diverse, ma non ho dormito lì, quindi non posso confermare.
Goditi Clovelly!
P.S. Di recente Clovelly è stato il set di “Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey”. Il film è carino, ma vi consiglio la lettura del libro!