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11 min.

Incastonata tra le maestose montagne della Norvegia, Røros è una gemma nascosta che attrae i viaggiatori con la sua ricca storia, i paesaggi mozzafiato e la comunità calorosa e accogliente (non scontato in Norvegia).

Come viaggiatrice in solitaria che ha deciso di tornare in questa città patrimonio mondiale dell’UNESCO (la mia prima visita è stata ispirata dalla leggera e divertente serie Netflix Home for Christmas e questa volta semplicemente perché mi sono innamorata del suo stile di vita romantico), posso garantire che Røros è il rifugio invernale per eccellenza.

Ecco una guida completa per sfruttare al meglio due giorni in questa affascinante città mineraria, con il consiglio spassionato di prenotare un’indimenticabile esperienza in slitta trainata da cani con Arne, presso il Kennel Dølanvollen Dogsledding Røros.

Due giorni incantevoli a Røros

Arrivare a Røros: in viaggio verso la gemma invernale della Norvegia

Røros è raggiungibile in treno o in aereo, o in auto per chi ama la guida su neve e ghiaccio, e offre tratte panoramiche che rendono il viaggio speciale anche quando viste dal cielo dato che la dimensione dei velivoli prevede voli a bassa quota (talvolta pare bassissima!).

Prima visita: una gita di un giorno da Trondheim

Come accennato in un post precedente che descriveva nel dettaglio il mio itinerario di 47 giorni in Norvegia, ho intrapreso una gita di un giorno in treno da Trondheim durante la mia prima visita. Il viaggio è stato splendido, con viste panoramiche di paesaggi innevati, sciatori a bordo ferrovia e villaggi pittoreschi che si dispiegavano fuori dal finestrino. La ferrovia Rørosbanen offre un modo comodo ed efficiente per raggiungere Røros, consentendoti di rilassarti e immergerti nella bellezza naturale della Norvegia durante il tragitto.

Seconda visita: un viaggio da Oslo

Questa volta ho viaggiato in treno da Oslo, la capitale. Il viaggio prometteva di essere altrettanto panoramico, serpeggiando attraverso i diversi territori della Norvegia. Tuttavia, Madre Natura aveva altri piani. Una frana improvvisa ha causato il ritardo del primo treno e, una volta arrivata a Hamar, ho perso la coincidenza per Røros. Fortunatamente, il team di assistenza sul treno è stato eccezionale. Hanno rapidamente organizzato un taxi per trasportare tutti i viaggiatori interessati a Røros (a più di 3 ore di auto), assicurando che il nostro viaggio continuasse nonostante l’incidente. La transizione senza intoppi e l’assistenza attenta hanno evidenziato i fantastici standard di servizio del sistema di trasporto norvegese.

Una volta arrivata a Røros, a mezzanotte, ho iniziato a rilassarmi perché la città è proprio tranquilla, il che la rende una destinazione senza stress per i viaggiatori in solitaria come me.

Dopo un breve soggiorno memorabile, che avrei volentieri prolungato, sono tornata a Oslo decollando da uno degli aeroporti più piccoli nei quali sia mai stata, a pochi passi dal centro città, riflettendo sul perfetto mix di avventura e comfort che Røros offre.

Giorno 1: immersione nel patrimonio e nella cultura di Røros

Mattina: alla scoperta del sito patrimonio mondiale dell’UNESCO

Røros non è solo una città; è un museo vivente dove ogni angolo racconta una storia. Inizia la giornata con una visita al  Røros Museum, il centro visitatori ufficiale del patrimonio mondiale. Qui puoi immergerti in 333 anni di storia mineraria che hanno plasmato il carattere unico della città. Gli edifici e le mostre meticolosamente conservati offrono uno sguardo affascinante sulla vita dei minatori e delle loro famiglie.

Mezzogiorno: passeggiata tra le vie storiche

La città mineraria di Røros fu meticolosamente progettata nel 1646 dai fondatori della Røros Copper Works. Ispirata agli ideali europei, la disposizione a griglia è rimasta in gran parte intatta, rendendola una delizia da esplorare a piedi. Passeggia lungo le strade acciottolate innevate, ammira le tradizionali case di legno colorate e visita le botteghe artigianali locali dove artigiani e artigiane conservano tecniche secolari.

Visitare la cattedrale di Røros poi è un must. Questa sorprendente chiesa in legno, costruita nel 1784, è una testimonianza della fede duratura della città e dello spirito comunitario. L’interno, decorato con intricati intagli in legno, offre un tranquillo rifugio dal freddo invernale.

Mentre passeggi, noterai il ritmo lento e tranquillo della vita locale. Gli abitanti spesso si spostano su slitte tradizionali o con gli sci, ed è così semplicemente bello. Questo ritmo dolce favorisce un senso di tranquillità, consentendoti di immergerti completamente nella serena atmosfera invernale. Vedere la gente del posto scivolare con grazia sulla neve sugli sci o spingere slitte cariche di borse della spesa o bambini aggiunge fascino senza tempo alla città.

Per pranzo, concediti le prelibatezze locali al Røros Bryggeri, dove potrai assaporare sostanziosi piatti norvegesi abbinati a birra locale. L’atmosfera accogliente è perfetta per rilassarsi dopo una mattinata di esplorazione. Un’altra fantastica e accogliente opzione è lo Skanckebua, che offre cibo delizioso, la migliore IPA locale e una vista privilegiata sulla gente del posto che scia lungo la strada principale. Mi è piaciuto tantissimo!

Pomeriggio: alla scoperta delle fonderie e del patrimonio industriale

Nessuna visita a Røros è completa senza comprenderne le radici industriali. Dirigiti verso i resti delle vecchie fonderie, dove un tempo il minerale veniva trasformato in metallo prezioso. L’imponente camino, un monumento rimasto in piedi dopo l’incendio della fonderia nel 1975, funge da toccante ricordo del passato industriale della città. Scopri le difficili condizioni che i minatori hanno dovuto affrontare, come raccontato da Ole Sorken, un abitante del posto che ha lavorato alla fonderia dal 1927 fino alla sua scomparsa nel 2014.

Sera: abbracciare le tradizioni locali

Al calare della sera, vivi il calore dello spirito comunitario di Røros. Visita un laboratorio tradizionale di rørosko per vedere come vengono realizzate queste iconiche scarpe norvegesi. In alternativa, assisti a un concerto locale o a uno spettacolo teatrale al Røros Kunstforening, dove potrai assistere a spettacoli che riflettono il patrimonio culturale della città.

Cena al Bakgårdsbua, uno storico ristorante che fonde la cucina norvegese tradizionale e moderna. Gli interni accoglienti e il personale cordiale lo rendono il posto ideale per ripensare alla tua giornata.

Ho soggiornato al Bergsten Hotel, proprio all’ingresso della zona storica, e mi sono goduta la palestra, la spa e la piscina prima di andare a letto. L’hotel ha delle belle aree comuni, ma è piuttosto vecchio e ha delle camere semplici, ma per me è stato perfetto. Inoltre, la colazione è eccellente!

Giorno 2: avventura e bellezze naturali

Mattina: slitta trainata da cani con Arne al Kennel Dølanvollen

Nessun viaggio a Røros è completo senza provare l’emozionante brivido della slitta trainata dai cani. Ho avuto il piacere di intraprendere un tour di due ore con Arne al Kennel Dølanvollen Dogsledding Røros, ed è stata un’avventura indimenticabile. Arne, un musher appassionato, lavora principalmente con Alaskan Husky meticci (hanno dentro del Pointer, altri cani da ferma e il Border Collie), la cui energia sconfinata e il cui comportamento amichevole rendono il “viaggio” sicuro ed emozionante.

Mentre scivoli attraverso i paesaggi innevati incontaminati, la bellezza silenziosa della natura selvaggia norvegese ti avvolge. Con il loro spirito forte ma gentile, gli Husky ti guidano, i loro occhi brillano di eccitazione. Il tour da due ore offre un giro molto panoramico (almeno quello che ho fatto io) e Arne fornisce informazioni sulle tradizionali pratiche di slitta che fanno parte della cultura norvegese da secoli.

Arne usa delle slitte da competizione molto leggere e, dopo il mio safari con gli husky in Lapponia su pesantissime slitte in legno, è stato davvero divertente e moolto facile.

Il tour si può fare anche nel pomeriggio, con rientro al buio (le slitte hanno delle torce a led incorporate).

Mezzogiorno: pranzo in montagna

Dopo la tua avventura in slitta, riscaldati con un pasto sostanzioso al Søren Søndres Leirhus, un grazioso bar incastonato tra le montagne. Gusta i piatti tradizionali norvegesi (se mangi carne, ti consigliano il lapskaus, uno stufato sostanzioso, o lo stufato di renna) abbinati perfettamente a una bevanda calda per ricaricarti per il pomeriggio. Ovviamente io ho optato per trota e verdure…

Pomeriggio: esplorazione della natura selvaggia circostante

La bellezza naturale che circonda Røros è mozzafiato e offre numerose opportunità per attività all’aperto. Considerate un’escursione guidata con le ciaspole lungo i sentieri panoramici, dove potrete ammirare foreste di pini innevate e laghi ghiacciati. In alternativa, visitate il Røros Alpinsenter  per un po’ di sci alpino o snowboard, con piste adatte a tutti i livelli di abilità.

Sera: Aurora Boreale

Al calare della notte, Røros offre alcune delle migliori opportunità per assistere all’affascinante aurora boreale al di sotto del Circolo Polare. Dirigiti verso un punto di osservazione designato, come la terrazza panoramica della biblioteca pubblica di Røros, oppure avventurati leggermente fuori città per sfuggire all’inquinamento luminoso. Le aurore danzanti, che brillano in tonalità di verde e viola, creano una conclusione magica per la tua avventura di due giorni.

Concludi la visita con una cena di arrivederci (perché vorrai tornarci!) al Kulturens Hus, dove potrai gustare la cucina norvegese gourmet in un ambiente elegante.

La ricca storia e il patrimonio culturale di Røros

Una città mineraria di montagna

Come accennato a inizio post, le origini di Røros risalgono al 1646, quando la Røros Copper Works fondò la prima fonderia, trasformando la zona in una vivace città mineraria. I coloni costruirono fattorie e annessi raggruppati attorno alla fonderia, creando una comunità molto unita. La disposizione della città, basata su strade ad angolo retto, facilitava sia la vita pratica sia le pratiche agricole collettive necessarie per la sopravvivenza in questa remota regione.

L’agricoltura non era solo un mezzo di sostentamento, ma un’ancora di salvezza. Ogni fattoria gestiva diversi piccoli appezzamenti di terra, noti come haga’a, per coltivare foraggio invernale per i propri animali. Durante l’estate, i residenti si spostavano nei pascoli periferici, mantenendo un delicato equilibrio tra le attività minerarie e le esigenze agricole.

Le fonderie: il cuore pulsante dell’industria mineraria

Il minerale di rame delle miniere di Røros veniva trasportato alle fonderie, dove veniva raffinato in metallo utilizzabile. Le fonderie, strategicamente posizionate lungo i fiumi per sfruttare l’energia idroelettrica per azionare mantici e forni, erano la spina dorsale industriale della città. Tuttavia, la domanda incessante di legna e carbone per la fusione portò al rapido impoverimento delle foreste circostanti, rendendo necessaria la costruzione di ulteriori fonderie nelle aree boschive all’interno e all’esterno della Circumference.

Al suo apice, la Røros Copper Works gestiva dodici fonderie. La fonderia di Røros stessa, tuttavia, era afflitta da sfide ambientali. La polvere pervasiva e il fumo solforico della fonderia creavano notevoli rischi per la salute degli abitanti. In risposta, la Copper Works costruì una camera per le polveri e un imponente camino di 35 metri nel 1901, che contribuì a mitigare l’inquinamento dirigendo il fumo sui tetti della città. Oggi, i resti di questo camino si ergono come un solenne monumento al passato laborioso della città.

Patrimonio mondiale dell’UNESCO: preservare un’eredità culturale

Nel 1980, Røros è stata iscritta come sito patrimonio mondiale dell’UNESCO, riconoscendo il suo contributo unico al patrimonio culturale dell’umanità. La designazione è stata ampliata nel 2010 per includere sia la città mineraria di Røros chel’area delle Røros Copper Works. Questo prestigioso status sottolinea il significato architettonico e storico della città, evidenziando l’armoniosa miscela di pratiche industriali e agricole che hanno definito Røros.

Preservare questo patrimonio è una responsabilità collettiva. La Norvegia, insieme ai proprietari locali, agli artigiani e alle organizzazioni culturali, lavora diligentemente per preservare Røros per le generazioni future. Il Røros Museum, in quanto centro visitatori del patrimonio mondiale, svolge un ruolo fondamentale nell’educare i visitatori e promuovere l’apprezzamento per l’eredità duratura della città.

Abbracciare uno stile di vita lento e tranquillo

Come avrai capito, uno degli aspetti più belle e speciali di Røros è il suo stile di vita lento e tranquillo. La città si muove dolcemente, consentendo ai residenti e ai visitatori di apprezzare appieno la bellezza e la tranquillità dei dintorni. In inverno, il paesaggio si trasforma in una sorta di piccola Narnia, dove il silenzio della neve che cade e l’aria frizzante creano un senso di calma e introspezione.

Il legame con la natura e con il passato promuove un profondo senso di comunità e continuità, rendendo Røros non solo un luogo da visitare, ma un luogo in cui sperimentare uno stile di vita che è sia senza tempo che in armonia con la natura.

Lo scenario naturale mozzafiato esalta ulteriormente l’atmosfera unica. Dai tetti ricoperti di neve alle foreste silenziose e ai laghi ghiacciati, ogni vista ti invita a fermarti e a immergerti nel momento. Che tu stia sorseggiando una bevanda calda accanto al camino in un accogliente bar o facendo una piacevole passeggiata tra le vie storiche, il ritmo lento di Røros ti consente di rilassarti e di entrare in contatto con il tranquillo paesaggio invernale. Per me è magia.

Per coloro che, come me, si lasciano ispirare da film e serie tv come Home for Christmas, Røros offre uno sfondo di vita reale in cui creare le proprie storie commoventi. Mentre rifletto sulla mia seconda visita, il fascino duraturo della città e il calore della sua gente riaffermano perché Røros rimane un gioiello prezioso della corona della Norvegia e perché sicuramente ci tornerò ancora e ancora. Ci sono luoghi che dventano porti sicuri di cui si ha bisogno, almeno per me.

Quindi fai le valigie, lasciati conquistare dalla magia dell’inverno e scopri il fascino senza tempo di Røros, un luogo in cui ogni visita è un po’ come tornare a casa.

Silvia's Trips

Hi there! My name is Silvia and after 15 years between the Paris Opera and the Palau de les Arts in Valencia I now run a boutique hotel in Cinque Terre, deal with tourism management and blogging, sail, horse-ride, play guitar and write about my solo trips around the world. For more info about me and my travel blog check my full bio.