SenSuoSa… sensuosa… Sentieri – Suoni – Sapori
SenSuoSa è un’esperienza, un momento di condivisione ed emozione, dato dalla combinazione di natura, storia, buona tavola, tradizione, scoperta, buon vino, musica e risate.
L’anima di SenSuoSa è senza dubbio Aldo Viviani.
Aldo è molte cose… mio professore di musica delle medie, appassionato di storia, tradizioni e cultura del territorio, fondatore e direttore musicale del Gruppo Vocale MusicaNova, direttore della Rassegna Corale Levantese e della Rassegna Organistica. Uomo dalla grande cultura e dalla ancor più grande voglia di condividerla.
Qualche mese fa ha avuto l’idea di sviluppare questa avventura, che poi è esperienza sensoriale completa.
Il nome suadente invece è merito di Andrea Erdna Barletta, levantese DOC e ottimo fotografo.
Per la logistica, i pasti e le tante risate che regalano a me e a tutti i partecipanti, vanno invece ringraziati i miei colleghi albergatori. Persone splendide che amano il loro paese e la buona tavola 😉
Ieri sera è stata la terza edizione, nonché l’ultima di questa stagione estiva.
La prima edizione ovvero la prova generale ha avuto luogo il 21 giugno.
L’itinerario si è snodato nella parte occidentale della vallata di Levanto, iniziando con una breve visita alla chiesa dell’Annunziata del 1449, quindi la frazione di Lizza, di cui si hanno notizie fin dal XIII secolo con i suoi mulini incantati per arrivare a Lavaggiorosso, affascinante borgo posto sulla mulattiera che collegava Levanto con l’Alta Val di Vara.
All’arrivo abbiamo potuto riprendere fiato apprezzando musiche e canti popolari della tradizione ligure e italiana interpretati dal Gruppo Vocale MusicaNova.
Si è quindi deciso di portare avanti il progetto organizzando una seconda edizione per l’11 luglio.
Questa volta l’itinerario si è sviluppato nella parte orientale della vallata, seguendo l’antica Via dei Monti fino alla località Piedi di Fontona, poi a Chiesanuova, borgo lineare documentato già dal 1165 e quindi Legnaro con la sua chiesa di San Pietro ed il sottostante oratorio della Madonna delle Grazie.
Al termine del concerto, nella tranquillità di una bellissima serata d’estate abbiamo cenato con il tipico minestrone ligure, la deliziosa cima alla genovese, ed il ciambellone. Il tutto sempre accompagnato dal vino della Cooperativa.
Ma veniamo a ieri sera…
Aldo ci ha guidati nella parte centrale della vallata.
Abbiamo percorso l’antica Via dei Monti fino a Piano di San Rocco, scoprendo dettagli e curiosità storiche legate alla strada e toponomastica.
Da lì, oltrepassata la ex Villa Taliacarne (sec. XVII) che tanto mi ha fatto sognare durante l’infanzia, abbiamo raggiunto il borgo di Gallona (notizie a partire dal 1276) dove si preparano le tradizionali négge, ostie decorata per la festa di San Bartolomeo, santo patrono del paese e quindi Ridarolo.
Il borgo è posto sulla dorsale collinare tra le valli dei torrenti Ghiararo e Fontona. Aldo ci ha spiegato che il nome doveva probabilmente essere Rivarolo, ma quando i cartografi piemontesi furono inviati a tracciare le carte del Nuovo Regno di Sardegna, ci furono problemi di comprensione e traduzione dal genovese…
All’arrivo sulla piazzetta siamo stati accolti dal “reparto buona tavola” già all’opera 🙂
Aspettando la cena, nella chiesa dall’acustica perfetta, abbiamo assistito al concerto degli Eight Voices, coro a cappella nato nel novembre 2011 per esplorare il ricco repertorio di musica corale dal Rinascimento al primo Barocco.
Diretto da Janette Ruocco il gruppo ci ha deliziato con musiche della tradizione inglese ed internazionale elaborate per il coro misto a 8 voci. Le poesie del Tasso in musica sono state per me un momento magico…
Al termine del concerto, nella tranquillità di una sera d’estate a dir poco perfetta, abbiamo potuto degustare alcuni prodotti della nostra tradizione culinaria. Iniziando con la locale torta di riso, per poi passare ai deliziosi pansoti al sugo di noci e finire con una fragrante bruciatella. Il tutto accompagnato da una selezione di ottimi vini ed il nostro passito.
Come le altre volte, è stata una serata ricca di scoperta ed emozioni e tante risate.
Onore ai sensi e alla convivialità.