Saturnia, tra cascatelle e terme chic
Delle terme di Saturnia ho sentito parlare per anni: da amici che ne sono innamorati, da altri che desiderano andarci, da Alberto Angela in TV e perfino da Niccolò Ammaniti nel bellissimo e stravolgente Ti prendo e ti porto via. Come sempre però ho quel terribile difetto che mi fa rimandare le visite ai luoghi vicino casa per partire lontano…
Negli ultimi tempi però la Maremma ha saputo entrarmi dentro e mi sono quindi concessa svariate capatine in questa regione così selvaggia e avvolgente, che fuori stagione regala silenzi, bellezza e colori che scaldano e lasciano il segno e ho quindi deciso di passare una settimana a Borgo Magliano per visitare l’Argentario, i borghi storici della Maremma e finalmente le terme di Saturnia nel comune di Manciano.
Informandomi sul come arrivare, ho letto che essendo le sue acque conosciute già da etruschi e romani sono varie le leggende narrate intorno a questo luogo e queste son cose che illuminano 🙂
Secondo i romani fu Giove che scagliando una saetta contro Saturno sbagliò mira e questa andò a conficcarsi sul terreno facendo sgorgare una sorgente d’acqua miracolosa. Durante il Medioevo questa cosa venne ovviamente interpretata negativamente e le leggende erano tuttalpiù legate alla presenza del Malefico e a riti satanici e stregoneria…
Arrivando in loco ho poi scoperto che si hanno due opzioni per farsi cullare – e curare – dalle acque sulfuree: le splendide cascatelle che formano pittoresche piscine sovrapposte presso il mulino del torrente Gorello oppure il Terme di Saturnia SPA & Golf Resort costruito qualche centinaio di metri a monte, proprio sul cratere vulcanico da cui l’acqua termale sgorga a 37° da migliaia di anni. Ovviamente ho provato entrambe le opzioni!
Terme di Saturnia SPA & Golf Resort
Il Terme di Saturnia SPA & Golf Resort è una struttura molto elegante immersa in un bel parco ai piedi del borgo, composta da hotel di lusso, centro termale e campo da golf.
Il centro termale data degli anni ’80 e un po’ si vede, nel senso che è sicuramente pratico e ben gestito, ma alquanto asettico per i miei gusti. È aperto tutti i giorni (fino alle 17:00 in inverno e fino alle 19:00 da fine marzo a fine ottobre) e il biglietto d’ingresso costa 25€ per l’intera giornata o 20€ nel pomeriggio. Le visite mediche sono gratuite, mentre le cure specifiche prescritte dal medico (fangobalneoterapia e balneoterapia per dermatiti, reumatismi ecc. e inalazioni per le vie respiratorie) le passa il servizio Sanitario Nazionale nella misura di un ciclo all’anno. Mi sono informata per la mia psoriasi 🙂
Le piscine del centro sono molto ampie e assomigliano molto a quelle di un grande villaggio turistico con zone relax attrezzate, spazio coperto, ponticelli e cascate artificiali. Sono a disposizione spogliatoi con armadietti e docce ed è un bene perché l’acqua sulfurea è calda e benefica, ma il suo odore impregna tutto e tutti… oltre a costume da bagno e infradito portati un asciugamano, shampoo, bagnoschiuma e del balsamo perché i capelli ne usciranno super secchi! Ricordati anche di togliere monili metallici perché lo zolfo li ossida rendendoli completamente neri in men che non si dica!
L’hotel e la piscina storica, aperta ai soli clienti del resort o accessibile con un extra di 25€, sono bellissimi e vennero inaugurati ai primi del Novecento, quando gli studiosi delle Università di Siena, Pisa e Roma confermarono le proprietà curative dell’acqua di Saturnia.
Le cascatelle
L’ho scritto poco fa, le cascatelle del Mulino di Saturnia sono splendide e che ci si fermi ad ammirarle scendendo da Manciano o a pochi metri di distanza è impossibile non scattare una foto a questo luogo che pare incantato e costruito apposta per dar vita a cartoline perfette.
Queste piccole piscine scavate dall’acque nel travertino nella campagna toscana sono sempre aperte e anche in giornate invernali sotto la pioggia c’è sempre qualcuno beatamente ammollo nell’acqua calda, perché diciamolo, galleggiare al calduccio col vapore che sfuma il paesaggio tutt’attorno è veramente una goduria!
Trattandosi di un sito naturale e in mezzo alla natura, ti consiglio di prevedere infradito e accappatoio da indossare insieme al costume da bagno prima di scendere dall’auto e un sacchetto di plastica per mettere il tutto quando risali. Dal parcheggio alle cascatelle ci sono solo poche centinaia di metri e se opti per un bagno notturno non dimenticare una torcia perché il sentiero non è illuminato. All’altezza del parcheggio c’è anche un bar con bagni pubblici, ma quando ci sono stata era chiuso.
Il borgo
Il borgo è di origini romane e merita una visita. In particolare ti consiglio la Rocca Aldobrandesca lunga la cinta muraria, il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma e la chiesa di Santa Maria Maddalena che contiene delle belle tavole.