Yuyu Guest House, il miglior ostello di Sapporo
Questa piccola guesthouse è proprio quello che cercavo per dormire a Sapporo: piccola e arredata con gusto minimal zen, letti comodi, wifi perfetto, tutto pulitissimo e staff accogliente. I siti di interesse della città poi sono tutti raggiungibili a piedi.
In realtà si chiama guesthouse, ma corrisponde a uno dei nostri ostelli, anche se molto più fico, va detto. Si può scegliere tra varie opzioni al momento di prenotare: una stanza doppia con bagno privato, ideale se si è in due, oppure un letto in una camerata, mista o per sole donne. ù
Le camerate sono composte da letti a castello in legno costruiti su misura, a una piazza e mezzo (si trova il letto fatto come in un hotel), con comodino, luce e prese e con una comoda tendina che garantisce quel tanto che basta di privacy. Io ho scelto di dormire in alto, come sognavo di fare da bambina <3
Nel bagno, anche questo misto o per sole donne, ci sono varie docce con comodo angolo spogliatoio, wc separati, di quelli giapponesi ultra-mega-galattici che ora voglio anche a casa (!) e tre gradi lavabo con parete a specchio. Sono a disposizione anche saponi, shampoo, balsamo, dentifricio (spazzolino a 50 yen), asciugacapelli e anche gli assorbenti se servissero, ma non gli asciugamani (a disposizione quelli taglia viso per 100 yen).
Gli spazi in comune poi sono veramente molto confortevoli e decorati con gusto. Ci sono una bella libreria/zona relax al primo piano e il soggiorno del piano terra, dove la mattina viene servita una prima colazione composta da caffè o succo di frutta, pane tostato, mini croissant e marmellate varie.
La colazione ha un costo extra di 300 yen, ma in realtà c’è anche una cucina a disposizione degli ospiti che volessero cucinare ed è proprio grazie a questa opzione che ho conosciuto la fantastica Jolly, una ragazza di Hong Kong che per festeggiare il nuovo anno cinese ha preparato per tutti un delizioso dolce tipico. Il soggiorno è molto animato anche la sera: dalle 19:00 alle 22:00 si spilucca qualcosa insieme bevendo sakè!
Una breve nota anche sullo staff: sono in quattro, ma ho conosciuto solo le due ragazze, Saki, esperta di sakè, e Miwa, appassionata di smartphone e applicazioni utili e soprattutto grande fan di Mika. Sono state fantastiche, sempre disponibili e sorridenti e molto socievoli e questo quando si è in viaggio fa tutta la differenza.
Durante il mio soggiorno ho poi conosciuto un collaboratore della Yuyu Guest House, il disponibilissimo e socievole Nihei Kotaro, un nuovo amico.
Insomma, se cerchi un posto dove dormire a Sapporo ti consiglio di cuore la Yuyu Guest House!
P.S. La struttura offre anche il noleggio di biciclette a 500 yen la giornata, ma durante la mia visita Sapporo era sotto qualche metro di neve e quindi non ne ho approfittato.
Nota personale
Molto per il lavoro precedente e molto spesso per diletto, ho passato quasi più tempo in hotel che a casa. Ecco quelli da non perdere e dove spero di tornare ancora e ancora…
Non si tratta di sponsorizzazioni, ma di strutture in cui ho alloggiato per scelta e che per scelta pubblico qui.
Li consiglio col cuore insomma.