3 min.

Il mio imminente itinerario in nel nord dell’Argentina

Argentina eccomi! Dopo anni di assenza torno nello splendido e grande paese sì importante per la mia famiglia.

Mancano più poche ore all’atterraggio a Buenos Aires e non sto nella pelle e così, scomodamente seduta sulla mia poltroncina America Airlines, riguardo la mappa dell’Argentina e studio il mio itinerario ben sapendo che probabilmente cambierà più volte nel corso del viaggio in base a incontri e stati d’animo…

Penso di passare la prima settimana a Buenos Aires, per rivedere i luoghi delle mie vacanze di Natale passate, per passeggiare con tutta calma per vie e quartieri che amo e per scoprirne di nuovi.

Tra gli appuntamenti imprescindibili in città: tornare al Teatro Colón, comprare tazza e bombilla nuove per il mate, accendere una sigaretta a Carlos Gardel alla Cacharita, comprare un maglione in Calle Florida, mangiare las papas, mangiare alfajores al dulce de leche più volte al giorno, comprare delle scarpette per il tango e ballarlo con maestri di quest’arte.

A quest’ultimo dettaglio tengo a tal punto da alloggiare al Tango de Mayo hotel, dove anche i tappeti in camera son lì per far ripassare i passi di tango e dove ogni minimo dettaglio racconta Buenos Aires.

Dalla capitale mi sposterò a nord per scoprire la regione di Salta che sogno da anni e che voglio visitare fin negli angoli più remoti per apprezzarne storia, tradizioni e cultura.

Il territorio di Salta è estremamente vario: si passa da sterminate saline a laghi, vulcani, altopiani e verdi valli lussureggianti. Tutta questa ricchezza merita tempo e svariate tappe e per questo penso di fermarmi dapprima a Tucuman, per poi spostarmi su Cafayate e inseguito giungere a Salta. Non mancheranno di certo ulteriori tappe intermedie, ma quelle le scoprirò strada facendo…

A dirla tutta sono certa di dormire a Tucuman, Tafí de Valle e Salta solo perché cercando ispirazione e informazioni in rete mi sono innamorata di alcune estancias tipiche e ora voglio assolutamente alloggiarci!

Si tratta della estancia Las Carreras a Tafi del Valle/Tucuman, di Patios de Cafayate a Cafayate e Kkala a Salta.

Non so ancora esattamente a casa di chi dormirò, ma di certo passerò qualche giorno anche in una delle comunità rurali che danno vita alla cooperativa di Turismo Campesino. Nei prossimi giorni li contatto e vedo chi ha la possibilità di accogliermi e farmi vivere un po’ di pura autenticità argentina e in cuor mio spero di trovare una famiglia di vignaioli…

Sempre in tema vigna, voglio anche far tappa a Colome per visitare vigneti e cantine e degustare i vini della produzione locale.

Altra tappa non ancora organizzata, ma alla quale tengo molto, è quella presso una estancia gestita da gauchos per passare qualche giornata tra natura, cavalcate e per me mitica quotidianità locale. Ne ho selezionate un paio e una volta a Salta vedrò quale fa al caso mio.

I miei spostamenti saranno tutti via terra, anche perché le linee di autobus argentine sono di ottimo livello e coprono tutto il territorio nonostante le distanze immense. Nella misura del possibile viaggerò la notte, anche per risparmiare sugli hotel… Praticamente tutte le compagnie offrono intrattenimento, snack, bevande, pasti e servizio hostess e tutte hanno ovviamente le toilettes a bordo. In quanto alle poltrone, l’offerta spazia dalle semi-cama (come le nostre), alle cama (traducendo letteralmente si tratta di poltrone letto completamente reclinabili) e alcune offrono anche le suite (veri e propri angoletti di privacy, con servizio dvd/mp3 e bevande extra).

Per la tratta Buenos Aires-Tucuman ho scelto la compagnia Vosa: 15 ore in una suite per circa 90€.

Non so se scriverò durante il viaggio o meglio, scriverò di certo, ma non so se pubblicherò articoli sul blog. Potete invece seguirmi tappa dopo tappa sul mio profilo Instagram dove pubblicherò sicuramente più foto con mini racconto al giorno.

Sarò anche attiva su Twitter, ché non so starci lontano… potete seguirmi oppure monitorare l’hashtag #SilviasTrips.