“Quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?”
Giacomo Leopardi, Operette morali
Travel Dreams: sogni, progetti e spunti di viaggio a qualche ora dal 2016
Un altro anno è volato via. Un anno che ha lasciato tracce indelebili, aperto porte, scombinato carte, spostato il mio orizzonte puntando a Nord e spalancato il cassetto dei sogni che ora fluttuano intorno a me come su un touch screen tridimensionale.
Son talmente tanti e sparsi che il bel progetto #TravelDreams – nato tre anni fa da una chiacchierata tra tre ragazze speciali: la dolcissima Farah, la rilassante e rilassata Lucia e l’ispirata Manuela – mi sembra perfetto per iniziare a riordinare obbiettivi, chimere e viaggi…
Travel Dreams 2016
Valutando tempo a disposizione, impegni lavorativi e priorità, ecco i miei #TravelDreams2016:
Parigi
Parigi è la mia seconda casa, la amo e la conosco, ma la Ville Lumière non si conosce mai abbastanza bene e passando da un quartiere all’altro, passeggiando senza fretta, ha sempre un po’ di nuova magia da offrire e poi mi manca… mi manca a tal punto da inserirla come priorità assoluta per questo nuovo anno.
In particolare voglio visitare le vigne di Parigi sparpagliate sui colli e scoprirla nella sua sfumatura più rurale.
Argentina
Ci passerò un mese tra metà gennaio e metà febbraio. Anche questo immenso paese è nei miei geni, ma proprio perché immenso sogno di visitare il nord, scoprire i suoi vulcani, cavalcare con i suoi gauchos, volare in parapendio tra le sue verdi valli e trattenere il respiro nello sferragliare del Tren de las nubes.
Queste le cose che mi propongo di fare, non senza un piccolo extra per coronare un altro sogno, quello di mio nonno che voleva vedermi prender lezioni di tango nella sua Buenos Aires. Ho perso tempo e non gli ho fatto questo regalo in tempo, ma son sicura che in qualche modo sarà con me mentre sceglierò le scarpette giuste e muoverò i primi passi nel suo quartiere.
New York
Un altro sogno che è forse più un bisogno… devo tornare a New York per visitare Ellis Island e cercare lì e dentro di me la storia della mia famiglia. Ho bisogno di immergermi in quel passato che conosco, ma che voglio sentire in un modo più profondo. Ho bisogno di ripercorrere i passi delle persone che con le loro vite, scelte e sofferenze han fatto di me quel che sono.
Città storiche d’Italia
Ho viaggiato talmente tanto e spingendomi sempre più lontana che ho finito per perdermi le perle vicino casa… Dall’anno scorso sto scoprendo le città storiche del nostro complicato Bel Paese e me ne sto innamorando. Ognuna ha saputo sorprendermi e catturarmi e ho deciso che è tempo di recuperare il mio ritardo visitandole tutte anno dopo anno!
L’obbiettivo 2016 è quello di passare i miei week end non presi dal lavoro tra Mantova, Crema, Cremona, Padova, Ferrara, Aosta e i piccoli borghi storici che le incorniciano.
Puglia
Anche in questo caso si tratta di una vergognosa lacuna e di un doveroso recupero.
Sogno di passarci almeno due settimane fuori stagione, per scoprirla nella sua essenza e nel quotidiano di chi la vive tutto l’anno. Sogno di perdermi visitando Castel del Monte mentre fantastico sulle gesta di Federico II, sogno di passeggiare tra i suoi maestosi ulivi e i trulli, di visitare Lucera, il Salento, i suoi parchi naturalistici e quelli archeologici. Sogno qualche giornata di dolce far niente a Monopoli e spero di passare un po’ di tempo a scambiar sogni con Manuela…
Cuba
È strano, non ho mai sognato di andare a Cuba, ma da quando ha iniziato ad aprirsi al mondo occidentale che conosciamo e agli scambi commerciali di un certo tipo il visitarla è diventato un’esigenza. Ora ho fretta di andarci e immergermi in atmosfere che so sfumeranno rapidamente lasciando solo pagine di storia a metà censurate, diari di viaggio di chi mi ha preceduta e vecchi film. Sogno di vedere La Havana degli ultimi cinquant’anni, le sue mitiche automobili e i suoi murales per poi riscoprirla cambiata tra qualche anno.
Il Circolo Polare
Ci sono stata sempre e solo durante la bella stagione, quando il sole di mezzanotte abbaglia e non dà tregua, quando gli insetti dominano incontrastati e quando i suoi colori tolgono il fiato. Ora sogno di sentire il freddo secco che sferza il viso, la notte che non finisce mai e avvolge, il bianco brillante dei paesaggi innevati filtrato solo dal vapore del mio respiro.
Sogno di tornare in Lapponia, nel nord della Finlandia per cavalcare tra ghiacci e neve.
Riuscirò a realizzarli? Probabilmente sì ché son già obiettivi… Negli ultimi anni senza accorgermene avevo assimilato i sogni alle chimere, ma non sono la stessa cosa! Citando un mito: i sogni sono desideri, ma da realizzare e non da tenere in un cassetto. I sogni, quando sono veri e non pour parler, vanno vissuti come obbiettivi e più stanno in alto più vanno perseguiti. Ho sempre sognato in grande e ci son sempre arrivata, solo che l’avevo scordato…, ma ora me lo ricordo bene eh!
Nel mentre, vi auguro di lottare con determinazione per i vostri sogni, di farli crescere, di modellarli strada facendo e di farne la vostra realtà.
E poi mi raccomando, nel 2016 viaggiate!
Poco importa come e cosa sia per voi il viaggio: con la mente, con la fantasia, con i progetti, tra le pagine dei libri o sulle note musicali… l’importante è viaggiare.
Nel caso in cui foste a corto di ispirazione, ecco qualche spunto:
- lo Sri Lanka e la straordinarietà di Sigirya
- Siem Reap per rimanere incantati dalla perfezione di Angkor Wat e non solo
- il Perù ché non conosce banalità
- l’Uruguay e Punta del Este per non limitarsi alle solite mete
- il Laos per sentire la spiritualità e relativizzare
Vi consiglio anche una capatina a Disneyland Paris, ché tornare bambini e sognare di quei sogni fa sempre bene, soprattutto a chi pensa il contrario…
Buon 2016… & lots of travel dreams…
