Guida pratica per partire con una valigia leggera
Già, negli ultimi tempi ho imparato a viaggiare con una valigia leggera ed è stata una conquista importante della mia nuova vita!
Per anni ho incarnato il cliché della donna frivola e viziatella che non riesce a partire neppure per un week end senza valigia rigida da 80litri, beauty case, borsa e borsa per il computer. L’incubo di ogni uomo che abbia un minimo di senso pratico, ma temo anche di autisti, stewart e altri addetti ai lavori nell’ambito dell’accoglienza!
A mia discolpa: a teatro si va in abito da sera con tutto ciò che implica, agli appuntamenti di lavoro con abito elegante dettato in base all’orario ecc. insomma, ho sempre avuto bisogno di molti abiti, scarpe e borse per ogni minimo spostamento e ho sempre messo in valigia più cambi del dovuto per non dover scegliere.
Da qualche anno ho cambiato vita e viaggio solo per piacere e, va detto, con budget ridotti… i primi tempi mi sono avventurata lungo itinerari on the road con bagagli spaventosi, che io stessa ho iniziato a odiare molto rapidamente disseminando vestiti a ogni check-out, ma sbagliando si impara e di questi primi sbagli ho fatto tesoro!
Quest’inverno sono stata via per oltre un mese tra Sri Lanka e Dubai e il mio borsone pesava solo 6,30 chili! Brava eh 😉
Che bagaglio per una valigia leggera?
Innanzitutto ho abolito le valigie! Dapprima ho optato per il classico zaino da trekking, ma complice l’esperienza di vita in barca a vela, sono da qualche viaggio passata a questa comodissima e leggerissima sacca-zaino completamente impermeabile della Helly Hansen.
Si prepara facilmente grazie all’apertura frontale a zip e le tasche interne ed esterne e si porta ancor più facilmente grazie agli spallacci da zaino regolabili. Non la abbandono più (!), anche perché è molto resistente e facilmente lavabile dopo ogni viaggio (io uso spugna e detersivo per i piatti e sembra sempre nuova).
Cosa mettere in valigia
Indipendentemente da quanto sto via, porto il necessario per una sola settimana e mi affido ai servizi lavanderia in loco. Ripongo i vestiti rigorosamente arrotolati nei miei packing cubes, per trovare tutto al volo e senza dover frugare nella borsa.
Per mete estive
- tre paia di pantaloncini / sarouel se la destinazione è un paese islamico
- due vestitini più eleganti per la sera
- magliette / top sufficienti per la settimana e che si abbinino con i pantaloni scelti
- intimo per una settimana con qualche paio di calzini extra se la destinazione è un paese buddista (per non sporcarmi i piedi visitando i templi…)
- un costume da bagno
- un paio di infradito
- un paio di sandali per la sera
- un pareo da utilizzare anche come telo per la spiaggia
- K-way
Per mete invernali
- due paia di pantaloni comodi
- un vestito più elegante per la sera
- magliette / top sufficienti per la settimana e che si abbinino con i pantaloni scelti
- due maglioncini
- intimo per una settimana
- un costume da bagno per eventuale tappa presso una spa
- un paio di infradito
- un paio di scarpe da abbinare al vestito
- K-way
Nel beauty case
- spazzolino e dentifricio, ça va sans dire…
- shampoo *
- gel doccia *
- deodorante
- acqua di rose
- dischetti di cotone
- olio di monoï, che uso come crema corpo, viso, per struccarmi e per i capelli
- protezione solare
- trucchi
- lima per le unghie
- pinzette per le sopracciglia
- tappi per le orecchie
* se parto per grandi città o prevedo di soggiornare in hotel che rispettino i nostri standard di accoglienza non li porto
Da due anni però ho sostituito il beauty con questa trousse impermeabile della Helly Hansen. Una volta a destinazione la uso spesso anche per oggetti personali, soldi, cellulare ecc. durante escursioni in barca o simili. Comodissima!
Altri elementi essenziali di cui non so più fare a meno
- il mio sacco di seta per dormire tranquillamente e indipendentemente dall’eventuale dubbia pulizia (ad esempio lo porto anche avendo prenotato in hotel economici a Londra…). Io uso questo ed è ancora perfetto dopo quasi dieci anni e svariati viaggi: Stretch Silk Liner
- asciugamano in microfibra, sempre per evitare stress in caso di dubbia pulizia
- borsa extra per eventuale shopping eccessivo durante il viaggio, ché un po’ di frivolezza la conservo!
- adattatore universale per prese elettriche
- una fascia per i capelli
Come mi vesto per il viaggio
- jeans
- maglietta
- maglioncino / felpa per resistere all’aria condizionata durante il volo
- scarpe da ginnastica / Hugg l’inverno e se la meta è una città di tipo occidentale
- giacca jeans l’estate e piumino l’inverno
- sciarpa / stola sempre e comunque
Nel bagaglio a mano
Solitamente come bagaglio a mano uso uno zainetto o una borsa in stoffa da portare a tracolla e in entrambi i casi si tratta di quello che poi uso durante le escursioni in loco.
- salviette igieniche per neonato, comodissime quando non si hanno bidet a disposizione, ma anche al posto della carta igienica in barca
- la mia inseparabile Canon con caricabatterie
- iPhone con caricabatterie, custodia impermeabile e auricolari
- il mio ora tanto amato Kindle
con caricabatterie e custodia impermeabile
- caricabatterie esterno
- piccola torcia frontale
- un adattatore universale
con prese usb
- lucchetti per chiudere borsone e eventualmente armadietti di ostelli/hotel
- il mio cappello <3
- penna e quaderno degli appunti
- occhiali da sole
- pochette con medicine, repellenti per insetti e quant’altro
- un paio di calze extra per camminare scalza in aereo se il volo è molto lungo
* ho sempre una copia di tutti i documenti di viaggio in formato pdf sul Kindle e sull’Iphone, prezioso compagno di viaggio grazie anche a queste app di viaggio!
Se avete dubbi, domande o vorreste invece consigli per come organizzarvi in caso di viaggi di lavoro o cosa mettere in valigia per un soggiorno in un grande hotel stile Ritz, non esitate a chiedere!
Io fatico ancora…ma sto imparando. ..
È come una sorta di liberazione 🙂