Il tè alla menta in Marocco è come un rito
Nei miei post sul Marocco ho più volte parlato di lunghe trattative coi mercanti del souk, sempre e rigorosamente sorseggiando il tradizionale tè alla menta marocchino servito nei piccoli rabat, i bicchierini decorati.
Si tratta di una tradizione che implica accoglienza e indica simpatia e rispetto per l’interlocutore. Solitamente il tè alla menta viene preparato e servito dal capo famiglia e comunque sempre dall’uomo.
Gli ingredienti per il tè alla menta del Marocco
Per due persone (ovvero sei rabat)
- 1 cucchiaino di tè verde cinese gunpowder (io lo conservo in una scatola in legno di cannella per aromatizzarlo)
- 1 bouquet di menta fresca
- 4 cucchiaini di zucchero
- mezzo litro d’acqua
La tradizione vuole che si usi una teiera d’argento, oppure smaltata come quella che uso io.
La preparazione del tè alla menta
Mettete il tè nella teiera e fate bollire l’acqua a parte. Versatene un po’ sul tè, quanto basta per coprirne le foglie, e lasciate riposare per circa un minuto affinché se ne perda l’amaro prima di buttare via l’acqua. Ricoprite quindi le foglie di tè con quelle di menta (senza gambi) e versate l’acqua bollente. Aggiungete infine lo zucchero e iniziate a mescolare. Per farlo non si usano cucchiai però! Versate il tè in un bicchiere e quindi nuovamente nella teiera per tre volte consecutive 😉
Se siete stati in Marocco o in un locale tipico avrete notato che il tè alla menta si serve con ampi gesti, versandolo dall’alto affinché si formi un leggero strato di schiuma in cima al rabat. Tellement chic…
Sia a Marrakech che a Essaouira l’ho sorseggiato accompagnato da deliziosi e ultra calorici pasticcini marocchini in pasta di mandorle, a base di miele e frutta secca. A Ouarzazate invece me l’hanno servito con il pane berbero, una sorta di pane arabo non lievitato e impastato insieme a delle foglie di menta.
Quando lo preparo a casa, per compensare l’assenza delle calorie date dai pasticcini tipici, aggiungendo lo zucchero metto anche una manciata di pinoli, ma questo fa parte della tradizione tunisina… Provate e ditemi che versione preferite.
Ah, come indicato elencando gli ingredienti, se ne bevono tre bicchieri. L’escalation nel sapore va di pari passo con quella nelle trattative 😉
“Le premier verre est aussi doux que la vie. Le deuxième est aussi fort que l’amour. Le troisième est aussi amer que la mort”
Proverbio Touareg
Non sono mai stata in Marocco ma a Londra – dove ci sono un sacco di locali marocchini – ho avuto il piacere di provare questo tè alla menta con i loro dolcetti tipici! Una favola!
Anzi, ora me ne hai fatto venir voglia! 🙂
È una delizia! Avevo anche preso appunti per preparare i dolcetti, ma non sono mai passata all’opera. Troppo complicato per le mie scarsissime doti in cucina!!! 😀