Visitare Bangkok, prima tappa del viaggio in Thailandia
Bangkok è speciale e il suo caos non mi stravolge, mi ammalia. Tanto che mi arrangio per farci tappa ad ogni viaggio in Asia.
La scoprii nel corso del mio primo viaggio in Thailandia, in compagnia di mio fratello, nel gennaio 2007. Il primo viaggio insieme da adulti e solo per questo ne è valsa la pena. Sia il paese che la capitale mi sono piaciuti così tanto che ci son tornata molte altre volte.
Visitare Bangkok fu da subito un’esperienza di vita
Abbiamo preso un taxi rosa shocking all’uscita dell’aeroporto e l’avventura è iniziata, tra risate di gruppo e anche un po’ di paura per la guida spericolata ed ovviamente a sinistra… per non pensare troppo allo slalom sfrenato che pareva divertire tanto sia il nostro autista che mio fratello, mi sono concentrata sul cruscotto, costellato da amuleti buddisti e svariate corone di fiorellini, nonché sue foto durante incontri e allenamenti di Muay Thai. Tutto un mondo…
Dopo circa mezz’ora nel traffico intenso e rumoroso siamo arrivati in una stradina silenziosa e da casette basse. Proprio quello che volevo per sentirmi in vacanza. Il Samsen 5 Lodge non è altro che una casetta ad un piano con sole tre camere arredate con splendidi pezzi d’artigianato locale. Il proprietario è molto simpatico e disponibile e il molo 18 a pochi passi, in fondo alla strada.
Cosa visitare a Bangkok
Non vi tedierò con descrizioni di templi, siti importanti della città e monumenti perché c’è la Lonley Planet o guide affini… ci tengo però a consigliarvi alcune visite assolutamente imperdibili:
Il Grand Palace, assolutamente impressionante per sfarzo, bellezza, dimensioni e al contempo spiritualità
Il Wat Pho, col suo immenso Buddha disteso e uno dei centri massaggi più rinomati di tutto il paese. I prezzi sono un po’ più alti rispetto alla media e lo spazio vitale scarso, ma vale la pena provarlo almeno una volta. I massaggi alle erbe sono speciali e se poi siete interessati, è anche possibile iscriversi a corsi da 7 o 15 giorni.
Il Wat Mahathat è forse il tempio che ho preferito. L’atmosfera infonde serenità al solo varcare la soglia e tutto invita alla meditazione. I monaci sono disponibilissimi e l’unico mio problema è stato uscire.
Il Wat Arun, il Wat Saket e il Wat Sutat meritano una visita e soprattutto meritano che si passi un po’ di tempo ammirando i rituali di preghiera e meditazione.
Cosa visitare nei dintorni
Qualche consiglio pratico per visitare Bangkok
Come spostarsi a Bangkok: l’ideale sono i battelli, veloci e panoramici.
Vi sconsiglio i tuk-tuk, sia a causa dello smog che dei costi altalenanti e delle frequenti truffe (cosa invece molto rara nel nord del paese)… ad ogni modo, se decidete di prenderne uno, vi consiglio di trattare il prezzo prima di salire a bordo.
I taxi sono veloci, pure troppo a dire il vero, e in centro vanno a tempo, potrete quindi controllare la tariffa durante il percorso. I taxi all’aeroporto hanno una tariffa fissa in base alla destinazione e il tutto va concordato e pagato al bancone preposto prima di salire a bordo.
Se avete tempo, cercate di passeggiare da un tempio all’altro per vivere Bangkok in modo più intenso.
Capitolo cibo… certo, l’igiene non rispetta sempre i nostri standard, soprattutto quella dei chioschi che propongono finger-food lungo le arterie più trafficate, ma posso solo dirvi che mangiando nei locali frequentati da thai ho sempre mangiato molto bene e per cifre irrisorie. Non ho frequentato nessun locale nel quartiere di Banglamphu, ma ce ne sono un’infinità… a dire il vero alcuni sono eccessivamente turistici e pensati solo per far bere e sballare i ragazzi occidentali… e funziona! Unica cena deludente è stata quella in un locale turistico in zona Silom Road.
La cena migliore, durante il secondo viaggio in solitaria però, è stata quella in un “ristorante” en plein air sotto ad un cavalcavia che non aveva mai ospitato occidentali prima di me… piatto fisso costituito da zuppa composta e cotta individualmente al tavolo su mini bracieri in terracotta… a fine pasto si pagano solo gli ingredienti effettivamente utilizzati 🙂
I massaggi, salvo personali insofferenze a tale pratica, sono un must da non perdere! Tra questa prima tappa e i vari soggiorni successivi in Thailandia penso di averli provati tutti e il mio preferito resta quello ai piedi, che mi son concessa ogni sera dopo cena fin dall’arrivo a Bangkok. Costano sempre molto poco e durano di media 45/60 minuti. In zone turistiche come Banglamphu capita di camminare accanto a sdraio per massaggi ai piedi per centinaia di metri…
Non ho fatto shopping a Bangkok, a parte il mio iPhone acquistato all’Apple Store dell’Emporium nel quartiere Sukhumvit perché in super offerta, ma le opzioni sono pressoché illimitate, sia dal punto di vista delle location che del budget. Dai mercati di China Town ai maxi mall di Silom Road, dallo stravolgente Week End Market alle bancarelle serali di Banglamphu.
Se il vostro itinerario prevede anche il nord della Thailandia, vi consiglio di rimandare lo shopping ai mercatini di Chiang Rai, ma ve lo racconto in un post dedicato.
P.S. I parrucchieri a Ayutthaya costano nulla e per dare a mio fratello il look di un bonzo hanno chiesto solo pochi bath 😉
Dove alloggiare… come per lo shopping, anche in materia di strutture ricettive Bangkok offre di tutto. Se siete come me e per sentirvi in vacanza avete bisogno di micro strutture ricettive il più locali e tipiche possibile, non posso che raccomandarvi il Samsen 5 Lodge descritto prima. Molto valido però anche il Be my Guest B&B , in una zona molto popolare e molto autentica.
In me trovi una spalla, lo sai.
Bangkok per quanto sia puzzolente, caotica, pazza – e chi più ne ha più ne metta – mi conquista. Mi prende l’anima.
E chissene del caldo appiccicoso 😀
Bellissime foto!
Ti abbraccio,
Manu
Grazie! Dovremmo farci una capatina insieme e perderci nei meandri della città 🙂
Un abbraccio anche a te e spero proprio di rivederti presto!
Che bello leggere questo post pieno di cose che amo di Bangkok, proprio ora che sono qui! Anche io l’adoro, così com’è, e faccio in modo di fare tappa sempre qui. Per la quarta volta ora 🙂 Tra pochi giorni sarò a Chiang Mai e – per la prima volta in assoluto – a Chiang Rai! Seguirò le tue dritte 🙂 un abbraccio fortissimo! LOVE!
Grazie Elisa! Che bello, quest’anno non passo da lì e mi spiace proprio. Vedrai, Chiang Mai merita, ma i dintorni di Chiang Rai sono speciali. Ne sto scrivendo un post proprio adesso. Goditi il viaggio è rilassati e soprattutto mangia anche per me! La cucina thai mi manca talmente… Un abbraccio!
ciao Silvia… Bangkok mi aspetta di nuovo!!!!!! ritorno dopo 11 anni .. emozione e adrenalina alle stelle e anche a me quel caos pazzesco mi ha affascinato…
🙂
Che bello! Chissà che sensazioni dopo undici anni 🙂 Goditi il viaggio!